Controlli interni e anticorruzione

Il DL 174/2012 conv. dalla L. 213/2012 ha rafforzato il sistema dei controlli interni che gli enti locali sono tenuti ad attivare per perseguire una gestione efficiente, efficace e rispettosa della regolarità amministrativa e contabile. Secondo le scadenze previste dal legislatore, gli enti hanno proceduto ad approvare ed aggiornare i propri regolamenti finalizzati a disciplinare il funzionamento dei nuovi strumenti; la fase operativa richiede invece di individuare ed applicare soluzioni pratiche ed efficaci, in linea con le aspettative del legislatore e, soprattutto, le esigenze dell’ente.

Una corretta, puntuale ed efficace attuazione del sistema dei controlli rappresenta altresì una priorità correlata anche ai recenti vincoli normativi:

  • l’art. 148 del D. Lgs. 267/2000 prevede che, in caso di rilevata assenza o inadeguatezza degli strumenti e delle metodologie per la conduzione dei controlli interni, le sezioni giurisdizionali regionali della Corte dei conti irroghino agli amministratori responsabili la condanna a sanzioni pecuniarie;
  • il D. Lgs. 33/2013 in materia di riordino degli obblighi di pubblicità e trasparenza, prevede che molti dei documenti processati dal sistema dei controlli interni siano condivisi ed accessibili da parte di tutti i soggetti esterni interessati.


Il nuovo sistema dei controlli interni

L’impianto aggiornato dei controlli interni si compone oggi dei seguenti strumenti:

  • Il controllo di regolarità amministrativa: comporta un costante presidio della legittimità, .regolarità e correttezza dell'azione amministrativa; la novità più importante introdotta dal DL 174/2012 è rappresentata dal controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile, passaggio attraverso cui gli atti amministrativi scelti con metodo casuale sono sottoposti a controllo; le risultanze di tale controllo, oltreché ai vari responsabili amministrativi, sono trasmesse periodicamente ai revisori, all’organo di valutazione ed al Consiglio;
  • Il controllo strategico: rappresenta lo strumento attraverso cui verificare lo stato di attuazione dei programmi politici; si prevede l’elaborazione di rapporti periodici, da sottoporre all'organo esecutivo e al consiglio per la successiva predisposizione di deliberazioni consiliari di ricognizione dei programmi; documenti fondamentali in tal senso sono rappresentati dalle Linee programmatiche, dal Piano generale di sviluppo, dalla Relazione previsionale e programmatica e dalle recentissime Relazioni di inizio e fine mandato;
  • Il controllo di gestione: rappresenta l’insieme di strumenti e procedure finalizzati verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti; le novità del DL 174/2012 non hanno apportato ulteriori novità su tale strumento ancorché lo stesso rappresenti il perno fondamentale dell’intero sistema dei controlli interni;
  • Il controllo degli equilibri finanziari: rilevato l’attuale contesto di finanza pubblica, il legislatore ha inteso rafforzare il presidio della situazione finanziaria degli enti locali, richiedendo di rafforzare l’insieme di procedure volte a garantire il costante controllo degli equilibri finanziari della gestione di competenza, della gestione dei residui e della gestione di cassa, anche ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno;
  • Il controllo degli organismi partecipati: rilevato che l’attività e la conduzione di servizi finalizzati a soddisfare le priorità ed i bisogni della collettività non sono più prerogativa del solo ente ma comportano il coinvolgimento di una serie di organismi partecipati, la riforma del DL 174/2012 ha previsto l’obbligo di introdurre un sistema di controlli su tali organismi finalizzati a rilevare i rapporti finanziari tra le controparti, la situazione contabile, gestionale e organizzativa delle partecipate, i contratti di servizio, la qualità dei servizi, il rispetto dei vincoli di finanza pubblica;
  • Il controllo sulla qualità dei servizi: un pieno riscontro dell’operato di ogni ente pubblico richiede di verificare, oltre al rispetto dei vincoli finanziari ed operativi, anche la capacità degli interventi svolti di incontrare i bisogni e le attese della collettività; in tal senso la riforma dei controlli interni richiede di garantire il controllo della qualità dei servizi erogati, sia direttamente, sia mediante organismi gestionali esterni, con l'impiego di metodologie dirette a misurare la soddisfazione degli utenti esterni e interni dell'ente.


I nostri interventi in ambito controlli interni

Delfino & Partners si pregia aver maturato un’esperienza ultradecennale nell’ambito dei sistemi di programmazione e controllo degli enti pubblici in generale, e degli enti locali in particolare; la ns attività ci ha portato a supportare diverse amministrazioni nell’impostazione, regolazione, potenziamento e conduzione dei controlli amministrativi, contabili e gestionali; abbiamo operato e stiamo tuttora affiancando numerosi enti nei seguenti ambiti:

  • progettazione, sviluppo e conduzione del controllo di gestione per oltre un centinaio di enti;
  • controlli di regolarità amministrativa e incarichi di revisione contabile per primarie amministrazioni pubbliche, svolti nel massimo rispetto delle procedure operative ed assicurando un costante aggiornamento normativo;
  • diversi interventi di programmazione e controllo strategico (predisposizione di piani generali di sviluppo, bilanci di mandato); incarichi nella valutazione dell’efficacia e della qualità delle politiche pubbliche (bilancio sociale);
  • supporto nelle procedure di esternalizzazione dei servizi pubblici, attivazione controllo analogo, percorsi di razionalizzazione delle società partecipate;
  • molteplici interventi a supporto degli enti per il recepimento della Riforma Brunetta, con soluzioni innovative e sostenibili per l’integrazione del ciclo della performance con il sistema dei controlli degli enti locali;
  • progettazione, impostazione, personalizzazione di diversi schemi di regolamento dei controlli interni, in recepimento delle disposizioni di cui al DL 174/2012 conv. dalla L. 213/2012.

Con riferimento allo sviluppo ed all’attuazione del sistema dei controlli interni, la ns struttura si propone di affiancare gli enti con un supporto diversificato e modulare, adattabile e personalizzabile a secondo delle più svariate esigenze; il ns intervento si articola in tre modalità di supporto:

  • supporto formativo: prevede l’organizzazione di incontri specifici e personalizzati presso l’ente per l’analisi e l’approfondimento applicativo dei controlli interni; gli incontri possono riguardare trasversalmente tutti i controlli oppure singole tipologie;
  • supporto progettuale: prevede, oltre ad incontri formativi/ di approfondimento presso l’ente, un’assistenza continua a distanza per l’impostazione e la predisposizione degli strumenti di controllo e la conduzione delle varie sessioni;
  • supporto operativo: dopo aver condiviso una prima fase preliminare di natura formativa e di approfondimento dei controlli interni, la proposta prevede la progettazione di soluzioni specifiche per l’ente e la conduzione delle stesse attraverso il supporto pratico del ns staff, che procederà ad acquisire ed analizzare i dati e le informazioni provenienti dall’ente ed a rielaborare specifici report e/o schemi di schemi di atti amministrativi, nonché a condurre gli interventi operativi per assolvere agli obblighi di trasparenza e di rendicontazione nei confronti degli organi di controllo esterni. 


Tutoring Anticorruzione

Delfino & Partners Spa ha svolto diversi interventi e percorsi formativi a supporto di enti pubblici ed organismi partecipati, finalizzati al recepimento ed all’attuazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione.

Valori e obiettivi: l’esperienza maturata ed il confronto pratico con diverse tipologie di enti ci hanno fatto percepire la delicatezza e la complessità inerenti l’efficace attuazione delle misure anticorruzione; ne è derivata una particolare sensibilità nello sviluppo di soluzioni e strumenti pratici in grado di combinare la rigorosità nel recepimento delle disposizioni normative con la sostenibilità organizzativa e l’incisività in termini di prevenzione. Così inquadrati, gli interventi attuativi dell’anticorruzione possono rappresentare un’utile occasione di crescita gestionale dell’ente, che assorbe e rinforza la cultura della legalità senza doversi trasformare per forza in un irrigidimento delle procedure amministrative.

Gli ambiti di intervento: la nostra struttura sviluppa interventi di supporto formativo pratico in diversi ambiti operativi di interesse per la concreta attuazione delle misure anticorruzione; tra questi:

  • Aggiornamento impostazione e contenuti del Piano Anticorruzione
  • Analisi e mappatura dei processi organizzativi
  • Criteri e modelli di ponderazione dei rischi
  • Individuazione, programmazione e attuazione delle misure di prevenzione
  • Integrazione obiettivi anticorruzione con piano della performance
  • Analisi di contesto interno ed esterno e collegamento con misure di prevenzione
  • Check up obblighi informativi e aggiornamento Programma della Trasparenza
  • Codice di comportamento: aggiornamento e personalizzazione
  • Misure sul personale: aggiornamento regolamento incarichi e disposizioni per la rotazione
  • Impostazione modulistica per verifiche su inconferibilità, incompatibilità, conflitto di interessi

Le modalità operative: individuati i temi e gli ambiti da approfondire a seguito di confronto con il Responsabile Anticorruzione, il nostro staff curerà la predisposizione di un percorso formativo personalizzato sulle esigenze e le caratteristiche dell’ente. Il nostro intervento si articola in giornate formative da organizzarsi presso l’ente (focus group o incontri allargati) ed in attività di tutoraggio a distanza; quest’ultima prevede l’assistenza nella predisposizione di schemi, modelli e supporti documentali che il nostro staff svilupperà come materiale didattico; i referenti interni dell’ente potranno così concentrarsi sugli interventi di personalizzazione puntuale dei modelli, affiancati dai nostri tutor.

Proposte forfetarie: è possibile aderire alla nostra proposta di supporto formativo in convenzione tra più enti. Il nostro staff si riserva di valutare le caratteristiche di omogeneità operativa al fine di formulare proposte forfetarie in grado di riconoscere apprezzabili risparmi senza precludere la qualità e la personalizzazione delle soluzioni.