Accreditamento al Sistema Nazionale di Monitoraggio per gli interventi finanziati con il Fondo Sviluppo e Coesione
Con Circolare n. 26 del 12 agosto 2019, il Ministero dell'Economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - ha fornito le istruzioni operative per l'accreditamento sul Sistema Nazione di Monitoraggio (SNM) dei soggetti incaricati della rilevazione dei dati utili al corretto monitoraggio degli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020.
In attuazione dell’articolo 30 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 (DL Crescita), con decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo economico del 14 maggio 2019 sono stati assegnati i contributi in favore dei Comuni. Le risorse finanziarie a disposizione deli enti sono state pari a 500 milioni di euro, ripartite in funzione del numero di abitanti residenti in ciascun Comune alla data del 1 gennaio 2018, come di seguito indicato:
- ai Comuni con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 50.000,00;
- ai Comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 10.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 70.000,00;
- ai Comuni con popolazione compresa tra 10.001 e 20.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 90.000,00;
- ai Comuni con popolazione compresa tra 20.001 e 50.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 130.000,00;
- ai Comuni con popolazione compresa tra 50.001 e 100.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 170.000,00;
- ai Comuni con popolazione superiore compresa tra 100.001 e 250.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 210.000,00;
- ai Comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti è assegnato un contributo pari ad euro 250.000,00.
Il contributo è utilizzabile per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico, tra cui efficientamento dell’illuminazione pubblica, risparmio energetico degli edifici pubblici, installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e sviluppo territoriale sostenibile tra cui mobilità sostenibile, adeguamento e messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale, abbattimento delle barriere architettoniche. Il Comune beneficiario è tenuto ad iniziare i lavori entro il 31 ottobre 2019, pena la decadenza dal beneficio.
L’erogazione del contributo avviene in due quote: la prima, pari al 50% del contributo assegnato, a seguito della verifica da parte del Ministero del rispetto del termine di inizio lavori, mentre il saldo, pari alla differenza tra la spesa effettivamente sostenuta per la realizzazione del progetto e la quota già erogata, è corrisposto solo a seguito del collaudo dell’intervento realizzato.
Con Decreto direttoriale 10 luglio 2019 sono state disciplinate le modalità di attuazione della misura a sostegno delle opere di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile realizzate dai Comuni secondo quanto previsto dall’articolo 30, comma 1, del decreto- legge 30 aprile 2019, n.34.
Il monitoraggio della realizzazione finanziaria, fisica e procedurale delle opere è effettuato, sulla base dei dati forniti dai Comuni, attraverso il sistema di monitoraggio, di cui al all’articolo 1, comma 703, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, classificando le opere sotto la voce «Contributo comuni per efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile - DL crescita». A tal riguardo, il MEF rappresenta che i Comuni beneficiari sono invitati a richiedere l'autorizzazione ad accedere al SNM - SiMonWEB compilando la scheda anagrafica allegata con i dati relativi al personale addetto alla gestione dei progetti. La scheda anagrafica, debitamente compilata, dovrà essere inviata dal Comune titolare dell'intervento tramite propria casella di PEC istituzionale censita IPA all'indirizzo PEC: accreditamento.SiMonWEBò@pec.mef.gov.it
Nel caso in cui gli utenti che dovranno utilizzare il sistema siano già registrati su un sistema del MEF (ad es. Sistema informativo IGRUE), la scheda anagrafica sarà sufficiente per ai fini dell'abilitazione all'utilizzo di SiMonWEB. Per gli utenti non registrati su alcun sistema del MEF è necessario, oltre alla trasmissione della scheda anagrafica, anche l'ottenimento di una utenza SPID che sarà utilizzata come credenziale di accesso al sistema. Entro il mese di novembre, sul sito del MEF-RGS e del MISE, saranno reperibili:
- il link a cui connettersi per accedere a SimMonWEB;
- la documentazione a supporto (manuali operativi);
- le indicazioni e gli strumenti per richiedere assistenza.