Accrual, i nuovi schemi di bilancio non sono ancora correlati con il piano dei conti
Le numerose modifiche apportate, nel mese di febbraio scorso, dal Board Ministero Economia e Finanze agli schemi di bilancio Accrual, non sono ancora correlate al piano dei conti unico multidimensionale, fermo alla versione del 27 giugno 2024. Eppure le modifiche sono numerose e rilevanti, ad iniziare dai contributi in conto investimenti e dal patrimonio netto.
L'aggiornamento sarà effettuato con la Determina della Ragioneria Generale dello Stato, che secondo l'art. 1 del Decreto Ministero Economia e finanze del 23 dicembre 2024 avrebbe dovuto essere pubblicata entro il 31 marzo 2025. Il DM dispone infatti:
Al fine di elaborare gli schemi di conto economico e di stato patrimoniale per l’esercizio 2025, di cui all’articolo 10, comma 6 del decreto-legge del 9 agosto 2024, n. 113, convertito, con modificazioni, con la legge n. 143 del 7 ottobre 2024, le amministrazioni di cui all’articolo 10, comma 5 del medesimo decreto-legge, riclassificano i propri dati contabili secondo le voci del piano dei conti unico per le pubbliche amministrazioni, di cui alla milestone M1C1-108 della riforma 1.15, adottato con determina del Ragioniere Generale dello Stato n. 176775 del 27 giugno 2024. Per la riclassificazione, le amministrazioni provvedono a definire opportuni raccordi fra i propri piani dei conti e il piano dei conti unico, nei tempi utili ad assicurare la produzione e la trasmissione degli schemi di bilancio secondo le indicazioni del decreto, sulla base dei modelli di raccordo.
Al fine di definire i criteri per la riallocazione delle poste contabili e l’applicazione delle rettifiche e delle integrazioni necessarie al recepimento dei principi e delle regole contabili, di cui alla citata milestone M1C1-108 della riforma 1.15 del PNRR, sono predisposti appositi modelli per il raccordo con il piano dei conti unico dei piani dei conti o modelli di rilevazione contabile di seguito elencati:
a) il piano dei conti per la contabilità economico-patrimoniale di cui al Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 27 dicembre 2022, per le amministrazioni centrali incluse nel bilancio dello Stato e per le altre amministrazioni centrali autonome che adottano il medesimo piano dei conti;
b) il piano dei conti economico e il piano dei conti patrimoniale di cui agli allegati 6/2 e 6/3 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 per le regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano, gli enti locali, i loro organismi ed enti strumentali in contabilità finanziaria;
c) il piano dei conti economico e il piano dei conti patrimoniale di cui agli allegati 1.2 e 1.3 al Decreto del Presidente della Repubblica del 4 ottobre 2013, n. 132 per le amministrazioni pubbliche non territoriali in contabilità finanziaria soggette alle disposizioni del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91;
d) i modelli di rilevazione di conto economico e stato patrimoniale di cui all’articolo 19, comma 2, lettere b) e c), d) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 definiti, da ultimo, con Decreto del ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 24 maggio 2019, per gli enti e le aziende del servizio sanitario nazionale;
I modelli di raccordo sono adottati con determina del Ragioniere Generale dello Stato, previa approvazione del Comitato direttivo della Struttura di governance, di cui all’articolo 9, comma 14 del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, e pubblicati, entro il 31 marzo 2025, nella sezione del sito Internet della RGS dedicata alla riforma 1.15 del PNRR (https://accrual.rgs.mef.gov.it).
Nel frattempo, comunque gli enti devono attuare il disposto del comma 9 art. 10 DL 113/2024: "Nelle more della realizzazione degli interventi di adeguamento dei sistemi informativi di cui al comma 8, ai fini della produzione degli schemi di bilancio relativi all'esercizio 2025, le amministrazioni riclassificano le voci dei propri piani dei conti secondo le voci del piano dei conti multidimensionale di cui alla milestone M1C1108, ed effettuano le rettifiche e le integrazioni necessarie all'applicazione dei criteri di valorizzazione e di rilevazione contabile stabiliti dal quadro concettuale e dagli standard contabili di cui alla medesima milestone".
Il precedente comma 8 dispone "Sulla base dei requisiti generali individuati con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze da adottare entro il 31 marzo 2025, le amministrazioni di cui al comma 3 provvedono alla realizzazione di una analisi degli interventi di adeguamento dei propri sistemi informativi per il recepimento degli standard contabili di cui alla milestone M1C1- 108".