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Accrual le definizioni per l'adeguamento dei sistemi informativi

Il Decreto Ministero Economia e Finanze del 7 agosto 2025 attuativo dell’art. 10 comma 8 DL 133/2024 sull’adeguamento dei sistemi informativi, enuclea chiare definizioni che risultano utili per la comprensione di alcuni necessari passaggi operativi ACCRUAL:

a) “Contabilità economico-patrimoniale”: sistema contabile unico di cui alla riforma 1.15 del PNRR, per la rendicontazione economica, patrimoniale e finanziaria delle amministrazioni pubbliche italiane per finalità informative generali, in coerenza con le definizioni contenute nella premessa del Quadro concettuale ITAS;

b) “Processo amministrativo”: insieme coordinato di attività poste in essere da un’amministrazione ai fini della programmazione, acquisizione e utilizzo delle risorse umane, strumentali e finanziarie necessarie per la produzione ed erogazione dei servizi istituzionali, ovvero per la realizzazione di beni e servizi destinati al funzionamento, ivi inclusi la contabilizzazione dei fatti gestionali, i controlli interni e la rendicontazione di fine esercizio;

c) “Ambito funzionale”: un insieme di processi amministrativi riferiti alla medesima area funzionale dell’amministrazione, che include, a titolo esemplificativo, la gestione del personale, la gestione degli inventari, la gestione dei magazzini, la tesoreria, gli acquisti di beni e servizi, la contabilità generale economico-patrimoniale e il bilancio di previsione sia esso di tipo finanziario o di tipo accrual;

d) “Evento contabilmente rilevante”: qualunque evento, collocato nell’ambito di un processo amministrativo, che genera registrazioni di contabilità economico-patrimoniale ovvero, se presenti, di contabilità finanziaria o di contabilità analitica;

e) “Piano dei conti multidimensionale”: rappresentazione contabile composta da un insieme di classificazioni, collocate in distinti segmenti, i cui elementi sono identificati da codici univoci, generalmente collocati in una gerarchia a più livelli; ciascun segmento rappresenta una differente dimensione informativa riferita all’amministrazione, quali, a titolo esemplificativo, la dimensione amministrativo-organizzativa, la dimensione funzionale-programmatica, la dimensione economicopatrimoniale, la dimensione statistica, la dimensione geografica, e ogni altra dimensione informativa ritenuta rilevante per esigenze conoscitive;

f) “Piano dei conti multidimensionale unico”: Piano dei conti multidimensionale, predisposto nell’ambito dell’attuazione della riforma 1.15, il quale risulta composto da voci articolate su più livelli gerarchici e suddivise in due Segmenti: il Segmento A, contenente le voci necessarie alla tenuta della contabilità economico-patrimoniale conformemente al Quadro concettuale e agli standard contabili ITAS e alla elaborazione dei relativi schemi di bilancio; il Segmento B, contenente voci di ulteriore dettaglio, necessarie per esigenze conoscitive di finanza pubblica e per la costruzione dei dati della contabilità nazionale, conformemente alle regole del Sistema Europeo dei Conti – SEC 2010 – di cui al Regolamento UE n. 549 del 21 maggio 2013;

g) “Reporting entities”: le amministrazioni pubbliche tenute, in base alla legge, alla registrazione delle operazioni e degli altri eventi in contabilità economico-patrimoniale, individuate in base al grado di autonomia patrimoniale, finanziaria, decisionale di cui godono, a prescindere dalla personalità giuridica;

h) “Schemi di bilancio” (o “financial statements”): prospetti di rendicontazione, economica, patrimoniale e finanziaria, per finalità informative generali, elaborati dalle amministrazioni, in qualità di “reporting entities”, alla conclusione dell’esercizio contabile, in conformità con il Quadro concettuale e gli standard contabili ITAS definiti nell’ambito della riforma 1.15;

i) “centro di responsabilità amministrativa”: unità organizzativa di primo livello di un’amministrazione pubblica, alla quale è preposto un dirigente responsabile della gestione e dei risultati derivanti dall'impiego delle risorse umane, finanziarie e strumentali assegnate;

l) “centro di costo”: unità contabile che raggruppa i costi relativi a specifiche attività, progetti, servizi o unità organizzative di una amministrazione pubblica, la cui articolazione è definita sulla base delle esigenze di controllo interno, ai fini della verifica dell'efficacia, efficienza ed economicità dell'azione.