Accrual, valutazione delle immobilizzazioni patrimoniali preesistenti con il demeed cost
Come rileva la Nota Studi MEF n. 131/2024, uno degli aspetti più critici del passaggio ad un sistema contabile a base Accrual è la valutazione delle immobilizzazioni patrimoniali preesistenti.
IPSAS 33 dispone che gli asset dovrebbero essere rilevati e misurati inizialmente al costo storico. Qualora non fossero disponibili informazioni affidabili e complete sul costo delle proprie immobilizzazioni materiali, ai fini della predisposizione del primo bilancio di esercizio a base IPSAS, un’entità può valutare le proprie attività al deemed cost, ovvero un “sostituto del costo” commisurato ad un importo utilizzato come surrogato del costo di acquisizione o del costo ammortizzato a una determinata data.
Occorre ricorrere al deemed cost solo quando il costo di acquisizione o costruzione dell’attività da rilevare in bilancio, comprensivo dei relativi incrementi e delle riduzioni di valore, non è disponibile. Il ricorso al deemed cost serve per attribuire un valore iniziale alle attività a seguito della prima applicazione del set di principi contabili IPSAS.
Secondo IPSAS 33, par. 67, un’entità può utilizzare come deemed cost l’importo determinato secondo il sistema contabile precedentemente utilizzato, qualora esso sia sostanzialmente comparabile con il:
− fair value (valore di mercato), per i beni detenuti in funzione della loro capacità di generare benefici economici. Il fair value è definito come il prezzo che si riceverebbe a seguito della vendita del bene in una transazione di mercato, alla data di misurazione;
− current operational value (valore operativo corrente), per i beni strumentali impiegati dall’amministrazione per svolgere funzioni altamente specializzate, come ospedali e infrastrutture, per i quali difficilmente esiste un mercato attivo. Il valore operativo corrente può essere assimilato al costo di sostituzione ammortizzato (depreciated replacement cost, DRC), che consente di valutare un asset al costo corrente che l’amministrazione dovrebbe sostenere per sostituirlo con un suo equivalente, al netto dell’ammortamento accumulato per deterioramento fisico ed obsolescenza tecnologica.
Considerando che l’EPSAS Working Group ha ritenuto il deemed cost un concetto importante per lo sviluppo degli standard EPSAS15, si ritiene opportuno che venga preso in considerazione anche come criterio utile a supportare le amministrazioni pubbliche italiane nell’implementazione della riforma accrual, in riferimento al tema della valutazione delle consistenze patrimoniali.