Affidamenti sottosoglia: aggiornamento ridotto delle linee guida 4
Il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, nell’adunanza del 10 luglio 2019, ha deciso di aggiornare (Del. n. 636) le linee guida n. 4 recanti «Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici" solo per superare la procedura di infrazione n. 2018/2273 avviata dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia riguardante, tra l’altro, la violazione dell’articolo 5, paragrafo 8, secondo comma, della direttiva 2014/24/UE in relazione alle opere di urbanizzazione a scomputo e ai criteri di affidamento per gli appalti che mostrano un interesse transfrontaliero certo. Sono stati quindi aggiornati solo i punti 1.5, 2.2, 2.3 e 5.2.6 lettera j) delle Linee guida, senza entrare nel merito degli altri aspetti sottoposti alla precedente consultazione pubblica (come l'aumento da 1.000 a 5.000 euro del limite per la deroga al criterio della rotazione) e tantomeno le ultime modifiche all'art. 36 che hanno previsto l'affidamento diretto "attenuato" (previa valutazione di tre preventivi per i lavori o la consultazione di cinque operatori economici) anche per gli importi sottosoglia.