Agenzia delle entrate, guida alle cartelle di pagamento
Agenzia delle entrate ha pubblicato la guida alle cartelle di pagamento
Agenzia delle entrate-Riscossione (AdeR o Agente della riscossione) svolge l’attività di recupero delle somme affidate dagli Enti creditori (Agenzia delle Entrate, INPS, Comuni, Regioni, Ordini professionali, eccetera) in seguito al mancato pagamento da parte del contribuente.
La cartella è lo strumento principale che AdeR notifica al contribuente per informarlo che è stata incaricata dagli Enti creditori di recuperare somme che risultano non versate e di cui chiede la regolarizzazione.
La legge, inoltre, prevede che Agenzia delle Entrate (art. 29, comma 1, DL n. 78/2010), Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (art. 9, commi da 3-bis a 3-sexies DL n. 16/2012) e alcuni Enti territoriali, tra i quali Comuni, Province, Città metropolitane, Comunità montane, Unioni di Comuni (art. 1, comma 784, Legge n. 160/2019) possano richiedere il pagamento delle somme a loro dovute tramite gli avvisi di accertamento esecutivi e, nel caso dell’INPS (art. 30 DL n. 78/2010), degli avvisi di addebito.
In questo caso, se il contribuente non regolarizza il pagamento, l’Ente affida le somme da recuperare ad Agenzia delle entrate-Riscossione.
Per quanto riguarda gli avvisi di accertamento esecutivi (emessi dall’Agenzia delle Entrate, dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, o da alcuni Enti territoriali), AdeR invia al contribuente l’avviso di presa in carico per informarlo di aver ricevuto il mandato dell’Ente per il recupero del credito; per gli avvisi di addebito emessi e notificati dall’INPS non è, invece, previsto l’invio da parte di AdeR di alcun avviso di presa in carico e, una volta che le somme da riscuotere le vengono affidate dall’Istituto, AdeR può avviare le procedure per il recupero del credito.
L’Agente della riscossione può, a seguito di istanza del contribuente, concedere la rateizzazione della cartella o degli avvisi per i quali l’Ente creditore ha affidato a AdeR il credito da riscuotere, salvo diverse indicazioni dell’Ente creditore.
Una volta ricevuto il pagamento dell’importo, Agenzia delle entrate–Riscossione effettua il riversamento di quanto riscosso alle casse dello Stato o degli altri Enti creditori.
In caso di mancata regolarizzazione entro i termini previsti e in assenza di provvedimenti che sospendono la riscossione, AdeR avvia le procedure cautelari o esecutive per il recupero delle somme dovute.
Questa guida vuole essere uno strumento utile per aiutare a comprendere più facilmente le informazioni contenute nella cartella di pagamento che, nel corso degli anni, come vedremo nel dettaglio, è stato oggetto di restyling e semplificazione, con un focus anche sull’avviso di presa in carico relativo agli avvisi di accertamento esecutivi.
