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Agenzia delle entrate: indirizzi operativi e linee guida sulla prevenzione e contrasto all'evasione

Con la circolare n. 19/E del 8 agosto 2019 l'Agenzia delle entrate ha fornito le indicazioni operative agli uffici impegnati sul territorio, coerentemente con le linee strategiche 2019-2021 fissate nell’atto di indirizzo del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le due priorità sono la semplificazione degli adempimenti fiscali e l'impulso al contrasto all’evasione, declinate in funzione delle diverse tipologie di contribuenti anche attraverso un coordinamento rafforzato tra strutture centrali e regionali, una intensa collaborazione con la Guardia di Finanza e uno strutturato scambio di informazioni con le amministrazioni fiscali estere. Per quanto riguarda gli enti non commerciali e delle Onlus, l’analisi terrà conto della conoscenza diretta del territorio e delle caratteristiche dei settori di attività. Si eviterà quindi di perseguire, sottolinea il documento di prassi - salvo che in casi di abuso evidente - situazioni di minima rilevanza oppure di considerevole importanza sociale: per esempio, Enc o Onlus che si occupino di formazione sportiva per i giovani oppure prestino attività di assistenza agli anziani o a soggetti svantaggiati. In particolare "L’attenzione dovrà infatti essere incentrata sulla presenza di elementi, anche fattuali, non conformi alla natura non-profit del soggetto. Si tratta, in particolare di attività commerciali (come la somministrazione di alimenti e bevande, l’organizzazione di viaggi, l’intrattenimento e spettacolo, ecc.), finanziarie, immobiliari o comunque intraprese per scopi che esulano dai fini sociali che caratterizzano il terzo settore, per i quali possono risultare, tra l’altro, rapporti finanziari esteri e conti correnti all’estero intestati ai medesimi soggetti, nonché ai rappresentanti legali."
La circolare fornisce poi indirizzi in materia di consulenza in sede di intereppo e contenzioso, al fine di tutelare la pretesa erariale richiedendo collaborazione tra gli uffici e gli agenti della riscossione e trattamento celere delle istanze, nonché migliorando la qualità dell’attività di controllo, esaminando sistematicamente la sostenibilità della pretesa erariale nella fase precontenziosa e contenziosa e assicurando una corretta ed efficace difesa in giudizio degli interessi erariali.