← Indietro

Anticipazione di tesoreria, torna la deroga sui 5/12

Il disegno di legge di bilancio 2026 ripristina la deroga, in scadenza il 31.12.2025, dei 5 dodicesimi per l’utilizzo dell’anticipo di tesoreria. La novella normativa ha l’obiettivo di garantire il rispetto dei tempi di pagamento, ma si presenta controproducente per gli locali che no adottano una rigorosa revisione di spesa ed entrata in conto competenza.

La novella prevede: all'articolo 1, comma 555, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, le parole «dal 2020 al 2025» sono sostituite dalle seguenti: «dal 2020 al 2028».

Il citato comma 555 prevede: Al fine di agevolare il rispetto dei tempi di pagamento di cui al decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, il limite massimo di ricorso da parte degli enti locali ad anticipazioni di tesoreria, di cui al comma 1 dell'articolo 222 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è elevato da tre a cinque dodicesimi per ciascuno degli anni dal 2020 al 2025.

L’art. 222 comma 1 Tuel dispone: Il tesoriere, su richiesta dell'ente corredata dalla deliberazione della giunta, concede allo stesso anticipazioni di tesoreria, entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio.