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Arera adegua il metodo tariffario TARI all’emergenza sanitaria

Con delibera 102/2020, Arera adegua il metodo tariffario TARI e i criteri di calcolo dei costi nel PEF alla nuova situazione di emergenza sanitaria Covid 19.

Nel dispositivo della delibera citata, Arera si impegna di:

- verificare in un’ottica di tutela degli utenti, la corretta applicazione delle regole di trasparenza, di redazione dei PEF e di individuazione delle entrate tariffarie, tenuto conto della soglia dei costi efficienti da ammettere a copertura secondo quanto stabilito dal MTR;

- procedere, nell’ambito della definizione di provvedimenti urgenti, alla individuazione di misure volte alla mitigazione degli effetti derivanti dalla situazione emergenziale sull’equilibrio economico e finanziario del servizio di gestione dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati, ovvero dei singoli servizi che lo compongono, al fine di garantire continuità nei servizi essenziali;

- effettuare, nell’ambito della definizione di provvedimenti urgenti, verifiche e approfondimenti per individuare strumenti volti alla mitigazione degli effetti per gli utenti o per loro singole categorie, derivanti dall’attuale situazione emergenziale;

- richiedere, al fine di adottare provvedimenti urgenti di regolazione e controllo di competenza dell’Autorità, agli Enti territorialmente competenti e ai gestori che erogano il servizio integrato di gestione dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati, ovvero i singoli servizi che lo compongono, ogni informazione utile alle finalità di cui ai precedenti punti, qualora specificamente riconducibile all’emergenza COVID-19, con particolare riferimento:

    i. agli eventuali oneri aggiuntivi emersi nell’ambito delle attività gestionali, precisandone incidenza e tipologia;

    ii. alle eventuali attività gestionali maggiormente impattate, fornendo elementi per una corretta valutazione dei possibili effetti in termini di mantenimento o miglioramento dei livelli di qualità, nonché di       modifica o invarianza del perimetro gestito;

    iii. alle possibili criticità connesse alla gestione tariffe e rapporti con gli utenti, indicando elementi utili a valutarne le ricadute in termini di previsioni di riscossione, nonché segnalando eventuali categorie di       utenti maggiormente meritevoli di tutela;

- valutare, in sede di definizione delle citate misure e sulla base degli ulteriori elementi acquisiti, il differimento del termine per la conclusione del procedimento avviato con deliberazione 225/2018/R/RIF,  relativamente agli aspetti riferiti alla determinazione dei criteri per la definizione delle tariffe di accesso agli impianti di trattamento e alle modalità di approvazione delle tariffe medesime definite dagli Enti territorialmente competenti