Arera, nota su rifiuti ed economia circolare
Arera ha pubblicato la nota 179/2020, per l’audizione sullo schema di Dlgs sull’economia circolare.
Come ha evidenziato l’Autorità, Il cd. "Pacchetto europeo di misure sull'economia circolare", approvato in via definitiva il 22 maggio 2018, modifica le sei principali direttive in materia di rifiuti e discariche: la direttiva quadro sui rifiuti (2008/98/CE) e le direttive "speciali" in materia di rifiuti di imballaggio (1994/62/CE), discariche (1999/31/CE), rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, cosiddetti RAEE (2012/19/UE), veicoli fuori uso (2000/53/CE) e rifiuti di pile e accumulatori (2006/66/CE).
La legge 4 ottobre 2019, n. 117 ha delegato il Governo al recepimento delle citate direttive, precisando, agli articoli 14, 15 e 16, i relativi principi e criteri direttivi.
Gli schemi di decreto legislativo di recepimento, attualmente all’esame in sede consultiva del Parlamento, sono quattro e riguardano:
a) l’attuazione della direttiva (UE) 2018/851, che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, e della direttiva (UE) 2018/852, che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (Atto del Governo 169);
b) l’attuazione della direttiva (UE) 2018/850 che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti (Atto del Governo 168);
c) l’attuazione degli articoli 2 e 3 della direttiva (UE) 2018/849, che modificano la direttiva 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e la direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Atto del Governo n. 167);
d) l’attuazione dell'articolo 1 della direttiva (UE) 2018/849, che modifica la direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso (Atto del Governo n.166).
Con la presente memoria, l’Autorità, nell’ambito delle competenze regolatorie e di controllo assegnatele dal Legislatore con la legge 27 dicembre 2017, n. 205, in tema di ciclo dei rifiuti, anche urbani e assimilati, intende precipuamente soffermarsi sulle disposizioni contenute nello schema di decreto legislativo di cui all’Atto del Governo n. 169