Cedolare secca locazioni: applicabile anche alla locazione di negozi e botteghe
Con la risoluzione n. 50/E del 17 maggio 2019, l'Agenzia delle entrate chiarisce che, in base alle modifiche apportate dall’articolo 1, comma 59, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, possono accedere al regime della "cedolare secca" - di cui all’articolo 3 del D.lgs. 14 marzo 2011 n. 23 - anche le locazioni di immobili di categoria catastale C/1 stipulati con conduttori, sia persone fisiche che soggetti societari, che svolgono attività commerciale.
La disposizione interessa infatti la locazione di immobili di categoria catastale C/1, quali negozi e botteghe ovvero locali per attività commerciale di vendita o rivendita di prodotti, restando escluse, ad esempio, le locazioni di immobili ad uso uffici o studi privati (categoria catastale A/10).
Per usufruire di tale regime opzionale, l’unità immobiliare C/1, oggetto della locazione, deve avere una superficie complessiva, al netto delle pertinenze, non superiore a 600 metri quadrati.
Resta ferma, invece, per quanto attiene alla figura del locatore, titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento sugli immobili, che lo stesso sia una persona fisica che non agisce nell’esercizio dell’attività d’impresa o di arti e professioni.