Comunità energetiche rinnovabili, modello di partenariato
La Ragioneria Generale dello Stato informa che l’Ispettorato I.GE.CO.FI.P., della Ragioneria generale dello Stato, propone un rilevante studio diretto a coniugare, con rilievo strategico, la promozione di forme di cooperazione pubblico-privata in PPP, applicando il Libro IV del Codice dei Contratti Pubblici e le Regole Eurostat, con la normativa in materia di Comunità Energetiche Rinnovabili – CER (legislazione nazionale, regionale e decreti ministeriali, nonché discipline attuative del GSE e di ARERA).
Le CER rispondono all’obiettivo, anche europeo, di promozione dell’energia da fonti rinnovabili per raggiungere i target di decarbonizzazione entro gli anni 2030 e 2050; rappresentano un modello organizzativo “aperto, autonomo e democratico” e innovativo di partecipazione diretta e attiva (un connubio tra consumers, prosumers e produttori terzi) di cittadini, enti pubblici e soggetti privati nella produzione, condivisione e autoconsumo di energia “100% Green”, perseguendo così finalità ambientali, sociali, di redistribuzione economica, di equità e sostenibilità intergenerazionale.
Analizzando il modello di “CER Pubblica”, avviata, organizzata, gestita e partecipata dall’Amministrazione Pubblica attraverso un rapporto di PPP/Concessione, ci si è concentrati sui profili dei rischi (specie operativi) e dell’inquadramento contabile “on-off balance” dell’operazione per il soggetto pubblico, nonché sulle molteplici forme di incentivo e contributo pubblico cui la CER o i suoi membri possono accedere