Contributi e trasferimenti, come cambia la contabilizzazione
La contabilizzazione dei contributi in conto capitale è una delle maggiori novità della Riforma Accrual, che non consente più la sospensione del provento e la relativa imputazione a conto economico in modo parallelo alla registrazione dell’ammortamento dell’opera pubblica finanziata e quindi alla sua totale o parziale sterilizzazione.
I nuovi principi contabili evidenziano che i proventi da trasferimenti sono rilevati e iscritti nel conto economico dell’esercizio nel quale sorge il diritto per l’amministrazione di ricevere le relative risorse, sempre che le risorse trasferite non siano sottoposte a clausole che comportino la rilevazione di una corrispondente passività. L’amministrazione considera tutte le clausole contenute in leggi, regolamenti, altri atti unilaterali vincolanti (a seguito di accettazione, se richiesta) o accordi vincolanti che dispongono il trasferimento delle risorse al fine di stabilire se lo stesso comporti l’insorgenza di una passività.
La rilevazione di passività al momento della ricezione del decreto di assegnazione del contributo - è limitata ai casi nei quali le risorse trasferite sono sottoposte a condizioni che determinano un’obbligazione attuale, in quanto stabiliscono che:
a) i benefici economici o il potenziale di servizio incorporati nelle risorse trasferite devono essere utilizzati per una determinata finalità e che, in caso contrario, questi ultimi devono essere restituiti al trasferente; oppure
b) il trasferimento delle risorse è subordinato all’adempimento di una determinata prestazione da parte dell’amministrazione destinataria del trasferimento (cd. trasferimenti a rendicontazione).
Nel caso di trasferimenti finalizzati alla realizzazione o all’acquisto di immobilizzazioni da parte del beneficiario, le condizioni possono riguardare sia la realizzazione del bene sia la sua gestione.
Non si rilevano passività nel caso di limiti e restrizioni che limitano o definiscono le finalità per cui le risorse trasferite possono essere utilizzate, ma che non impongono, qualora le risorse non siano utilizzate come stabilito, che i benefici economici o il potenziale di servizio vengano restituiti al trasferente.
Analogamente, non si procede alla rilevazione di passività qualora il beneficiario abbia impiegato le risorse per l’adempimento della condizione, e ciò anche nelle more della relativa eventuale formale verifica. Il valore delle passività rilevate è determinato in base alla migliore stima, alla data di riferimento del bilancio di esercizio, del futuro deflusso di risorse necessario per adempiere alla condizione relativa alle risorse trasferite all’amministrazione.
Successivamente alla rilevazione iniziale, quando l’amministrazione adempie, in tutto o in parte, alla condizione relativa alle risorse trasferite, riduce corrispondentemente il valore contabile della passività, rilevando e iscrivendo nel conto economico un provento da trasferimenti di ammontare pari a tale riduzione.
Affronteremo questi aspetti nel corso del Webinar in programma martedì prossimo 22 luglio, dalle ore 9 alle ore 13, dal titolo COME CAMBIA LA REGISTRAZIONE DEI TRASFERIMENTI - Analisi dei nuovi principi contabili Accrual nell'ambito della nostra inziiativa "Accrual un principio per volta".
Nel corso del seminario via webinar saranno trattati anche numerosi altri casi di contributi e trasferimenti, sia di parte corrente sia di parte capitale