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Controlli a campione sul fondo revisione prezzi

Il DL 75/2023, in fase di conversione in legge (il testo è ora al Senato) prevede all’art. 11 la semplificazione delle procedure per l’attuazione delle misure volte a fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione delle opere pubbliche.

In particolare, rileva il Servizio Studi della Camera, l’emendamento è finalizzato a prevedere, da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dei controlli a campione sulle istanze di accesso alle risorse del fondo previsto dall’articolo 26, comma 4, lettera b), e comma 6-quater del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50.

A tale proposito è utile ricordare come l’articolo 26 del sopra citato decreto legge aveva introdotto alcune disposizioni volte a fronteggiare, nel settore degli appalti pubblici di lavori, gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici. Si prevedeva che tali disposizioni si applicassero (con alcune eccezioni) ai contratti pubblici di lavori, nonché agli accordi quadro delle società del gruppo Ferrovie dello Stato e di ANAS S.p.A. Si stabiliva, infine, che le medesime disposizioni (con le medesime eccezioni) fossero applicabili anche ai soggetti che svolgono attività ricadenti nei settori speciali - a condizione che non siano applicati i prezzari regionali - e nei settori della difesa e sicurezza, in quanto compatibili.

La misura in questione si rende necessaria per consentire di accelerare le procedure amministrative per la concessione dei contributi alle imprese volti a compensare le stesse dagli eccezionali costi sofferti a causa del “caro materiali”.

In particolare, con riguardo al fondo di cui al comma 4, lettera b), in base ai dati presenti nella relazione illustrativa al provvedimento, si rileva che presso la competente struttura del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono all’esame e in corso di lavorazione 1936 CIG, e che tra il 2022 e il 2023 (dal 30 settembre 2022 al 1° maggio 2023) è stato possibile evadere richieste relative a 1012 CIG su un totale di 2550.