Conversione D.L. 124/2019: novità per l'affidamento del servizio tesoreria
In fase di conversione alla Camera del D.L. 124/2019, sul cui testo il Governo ha preannunciato di voler porre la questione di fiducia, si segnalano due disposizioni che dovrebbero facilitare l'affidamento del servizio di tesoreria negli enti locali.
- l'art. 42, nuovo comma 1-bis, modifica l’articolo 9, comma 3, della legge n. 158/2017 (c.d. "legge sui piccoli comuni"), che ha introdotto la possibilità di affidare direttamente a Poste italiane spa la gestione dei servizi di tesoreria e di cassa. Con l’integrazione, si prevede che tale facoltà possa essere esercitata dai piccoli comuni, anche in forma associata, mediante unione di comuni o convenzione;
- l'art. 57, nuovo comma 2-quater, abroga i commi 1 e 3 dell'art. 216 e la lettera a) del comma 2 dell'art. 226 del TUEL eliminando, con finalità di semplificazione procedurale, il controllo del tesoriere sulla coerenza dei pagamenti con ciascun singolo stanziamento in conto competenza o residui e con il relativo stanziamento il Fondo pluriennale vincolato, nonché la documentazione relativa a tali controlli in sede di formazione del conto del tesoriere. Questa disposizione, secondo ANCI/IFEL, rappresenta un’importante semplificazione degli adempimenti e delle responsabilità che gravano sul tesoriere, con effetti negativi sulla onerosità del servizio e, conseguentemente, sul diffuso fenomeno delle cd. "gare deserte" (V. nota anci del 17 dicembre 2019).