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Conversione DL fiscale: ravvedimento operoso per i tributi locali ed esclusione da IRES per le Unioni dei comuni

Tra gli emendamenti approvati in VI Commissione al decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124 - Decreto Fiscale 2020 (pubblicati nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 28/11/2019),  in fase di conversione, si segnala:
- il n. 10.1 che, abrogando il comma 1bis all'art. 13 D.Lgs. 472/1997, estende anche ai tributi locali le ipotesi di ravvedimento operoso previste dalle lettere da b-bis a b-quater con la progressiva riduzione delle sanzioni anche in caso di regolarizzazione degli errori e delle omissioni oltre il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno nel corso del quale è stata commessa la violazione ovvero, quando non è prevista dichiarazione periodica, entro un anno dall'omissione o dall'errore (con riduzione, rispettivamente, ad 1/7, 1/6 e 1/5 del minimo);
- il n. 57.41 che include all'articolo 74, comma 1, del TUIR (il quale disciplina le esclusioni da IRES) anche "le unioni di comuni". L'esclusione da IRES è prevista, ad oggi "per Gli organi e le amministrazioni dello Stato, compresi quelli ad ordinamento autonomo, anche se dotati di personalità giuridica, i comuni, i consorzi tra enti locali, le associazioni e gli enti gestori di demanio collettivo, le comunità montane, le province e le regioni", senza citare espressamente le "unioni" che sono escluse solo in via interpretativa, in quanto assimilabili ai Comuni, per funzioni e natura.