← Indietro

Decreto Correttivo al Codice dei Contratti: chiarimenti sull'Applicazione delle Modifiche all'Art. 120

Il MIT ha fornito importanti chiarimenti sull'applicazione temporale del decreto correttivo D.Lgs. n. 209/2024 al Codice dei contratti pubblici, con particolare riferimento alle modifiche apportate all'articolo 120 del D.Lgs. n. 36/2023 in materia di modifiche contrattuali.

La questione centrale riguarda l'applicabilità delle nuove disposizioni ai contratti già stipulati sotto la vigenza del Codice dei contratti pubblici entrato in vigore il 1° luglio 2023. Il quesito ha trovato risposta nel principio consolidato secondo cui le modifiche normative non si applicano retroattivamente ai rapporti contrattuali già costituiti, salvo diversa espressa previsione di legge.

Secondo l'interpretazione fornita dal MIT, ai contratti già posti in essere alla data del 31 dicembre 2024 continuano ad applicarsi le regole che hanno governato la fase ad evidenza pubblica di quel contratto. Questo principio trova fondamento nella necessità di garantire certezza giuridica e stabilità ai rapporti contrattuali già perfezionati, evitando che modifiche normative successive possano alterare l'equilibrio contrattuale originariamente stabilito.

Il regime transitorio previsto dall'articolo 225 del Codice conferma questo orientamento, stabilendo criteri chiari per l'applicazione delle nuove disposizioni.

L'articolo 120 del Codice dei contratti pubblici disciplina in modo dettagliato le modifiche dei contratti in corso di esecuzione, prevedendo specifiche ipotesi in cui è possibile modificare un contratto senza indire una nuova procedura di affidamento. Le modifiche introdotte dal decreto correttivo hanno affinato questa disciplina, ma la loro applicazione è limitata ai nuovi contratti.

Il chiarimento fornito ha importanti implicazioni pratiche per le stazioni appaltanti. Per i contratti stipulati prima dell'entrata in vigore del decreto correttivo, le eventuali modifiche contrattuali dovranno essere valutate secondo la disciplina dell'articolo 120 nella sua versione originaria, senza le modifiche apportate dal correttivo. Questo orientamento garantisce coerenza nell'applicazione delle norme e tutela l'affidamento delle parti contrattuali, evitando che modifiche normative successive possano alterare le condizioni sotto cui il contratto è stato originariamente stipulato.