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Già in questa settimana potrebbe essere varato dal Consiglio dei ministri il nuovo Decreto "Semplificazioni" che punta a velocizzare le procedure in Italia anche agendo sulla responsabilità dei funzionari.
Il decreto si compone di 48 articoli e nelle bozze disponibili in rete, che ne illustrano la sintesi, si possono segnalare le disposizioni in tema di appalti, tra cui la previsione - fino al 31 luglio 2021 - dell'affidamento diretto fino a 150.000 euro, della procedura negoziata con consultazione di almeno cinque operatori scelti tra elenchi o indagini di mercato per il restante sotto soglia ed il ricorso ordinario a quella ristretta / competitiva con negoziazione per i sopra soglia o altre opere di rilevanza nazionale. Si segnala, per le ripercussioni nell'attività degli enti locali, anche la previsione, sempre fino al 31 luglio 2021, che le procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture possano essere avviate anche in mancanza di una specifica previsione nei documenti di programmazione.
In tema di responsabilità, invece, si interviene sul danno erariale, chiarendo che il dolo va riferito all’evento dannoso in chiave penalistica e non in chiave civilistica. Inoltre, fino al 31 luglio 2021, si limita la responsabilità, dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica per l’azione di responsabilità, al solo profilo del dolo per le azioni e non anche per le omissioni, in modo che i pubblici dipendenti abbiano maggiori rischi di incorrere in responsabilità in caso di non fare (omissioni e inerzie) rispetto al fare, dove la responsabilità viene limitata al dolo. Viene altresì modificata la disciplina dell'abuso d'ufficio, che sarà rilevante solo in caso di violazione di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge, dalle quali non residuino margini di discrezionalità per il soggetto, in luogo della vigente previsione che fa generico riferimento alla violazione di norme di legge o di regolamento.