← Indietro

Emergenza Covid: ANAC chiede di prevedere il pagamento dei SAL durante la sospensione

Con atto di segnalazione n. 5 del 29 aprile 2020, l'ANAC richiede al Governo di valutare "l’opportunità di prevedere, nelle norme di prossima emanazione inerenti alla situazione emergenziale, una specifica indicazione che consenta alle stazioni appaltanti di emettere lo Stato di avanzamento lavori anche in deroga alle disposizioni della documentazione di gara e del contratto, limitatamente alle prestazioni eseguite sino alla data di sopensione delle attività".
L'attuale quadro normativo, infatti (artt. 113bis e 107 del Codice dei contratti ed artt. 10, 14 e 23 del DM  infrastrutture e dei trasporti 7 marzo 2018, n. 49) prevede, al verificarsi delle circostanze di cui ai commi 1, 2 e 4 del citato articolo 107, che il direttore dei lavori disponga la sospensione dell’esecuzione del contratto, compilando, se possibile con l’intervento dell’esecutore o di un suo legale rappresentante, il verbale di sospensione in cui si dà atto dello stato di avanzamento dei lavori. Non è prevista in corrispondenza della sospensione l’emissione di uno Stato avanzamento lavori (SAL), che, quindi, interviene, in aderenza a quanto previsto dall’articolo 14 del d.m. n. 49/2018, secondo i termini e le modalità definite nella documentazione di gara e nel contratto, indipendentemente dalla sospensione.
La disciplina previgente al nuovo Codice dei contratti era in parte diversa, in quanto contemplava l’emissione dello stato di avanzamento lavori nei casi di sospensione dei lavori aventi una certa durata (art. 141 c. 3 DPR 207/2010 che disponeva "caso di sospensione dei lavori di durata superiore a quarantacinque giorni la stazione appaltante dispone comunque il pagamento in acconto degli importi maturati fino alla data di sospensione").
Tale previsione sembra che sarà riprodotta nel Regolamento unico di cui all’articolo 216, comma 27-octies, del Codice dei contratti pubblici nell’ambito della disciplina inerente alla sospensione dei lavori, ancora in fase di redazione.
Nella particolare situazione di emergenza sanitaria che ha comportato la chiusura di tutti i cantieri in corso, una indicazione di tale portata che consente alle Stazioni appaltanti di emettere lo Stato di avanzamento lavori anche in deroga alle disposizioni della documentazione di gara e del contratto, limitatamente alle prestazioni eseguite sino alla data di sospensione dei lavori a causa dell’epidemia in corso, potrebbe rappresentare uno strumento di aiuto particolarmente efficace per gli operatori economici per affrontare la carenza di liquidità connessa alla sospensione delle attività.