Entrata da sanzioni CDS non può finanziare rimborso mutuo
La Corte Conti Puglia, con delibera n. 106/2025 ha affrontato quesito circa la possibilità di finanziare con i proventi delle sanzioni per violazione codice della strada l’ammortamento di un mutuo per la realizzazione di un parcheggio multipiano.
La Corte dei Conti ha naturalmente risposto in maniera negativa, posto che le entrate da sanzioni sono entrate non ricorrenti e non possono finanziare spesa permanente qual è quella per il rimborso rate di mutui.
In generale, rileva la Corte, le somme che derivano da sanzioni per violazioni al Codice della Strada costituiscono una risorsa peculiare in quanto si fondano su una contestazione che non può essere considerata certa fino a che la sanzione amministrativa non sia stata portata formalmente a conoscenza del trasgressore e non sia stato il concluso relativo contenzioso, tenendo presenti le notevoli difficoltà di riscossione, che in molti casi avviene dopo anni, o non avviene affatto. L'accertamento di tale risorsa per la sua natura “aleatoria” e non ripetitiva, ed il suo utilizzo prima della sua concreta riscossione, può essere potenzialmente idonea ad arrecare pregiudizio alla sana gestione finanziaria dell'Ente, il quale, al contrario, si aprirebbe pericolosamente alla possibilità di accensione di mutui che facciano interamente riferimento alle quote non certe né costanti dei proventi in questione per il loro finanziamento.