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Finta separazione tra coniugi è sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte

Come evidenziato dal canale informativo Fiscoggi di Agenzia delle Entrate, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 8259 del 28 febbraio 2025, ha chiarito che integra il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte il contribuente che, al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte, promuove un procedimento di separazione consensuale dalla propria moglie prevedendo come condizione l'impegno a trasferirle un bene immobile a titolo di contributo una tantum al mantenimento, ma continuando a convivere con lei more uxorio.

Stesse considerazioni possono essere poste sul fronte elusivo dell’IMU