GARE D'APPALTO: CCNL APPLICABILE
Il Consiglio di Stato, con la recente sentenza n. 2605 del 28 marzo 2025, ha fornito importanti chiarimenti in merito all'indicazione del CCNL applicabile nelle gare d'appalto pubbliche.
La pronuncia afferma che l'indicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro nell'offerta economica costituisce un elemento essenziale quando espressamente richiesto dalla lex specialis di gara, specie negli appalti caratterizzati da una rilevante incidenza del costo della manodopera.
Il Collegio ha evidenziato come, ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 36/2023, al personale impiegato negli appalti pubblici debba essere applicato il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona di esecuzione delle prestazioni. La norma introduce la facoltà per l'operatore economico di indicare un CCNL differente da quello proposto dalla stazione appaltante, ma a questa facoltà corrisponde l'obbligo di indicare comunque il contratto che si intende applicare, anche in caso di adesione alla proposta dell'amministrazione.
Tale adempimento, secondo il Consiglio di Stato, si configura come distinto e logicamente antecedente rispetto alla successiva verifica dell'equivalenza delle tutele. La scelta del CCNL può infatti incidere significativamente sui costi della manodopera, con riflessi sulla verifica dell'anomalia dell'offerta ai sensi dell'art. 108 del D.Lgs. 36/2023.
La sentenza chiarisce inoltre che non viola il principio di tassatività delle cause di esclusione l'espulsione dalla gara per carenza di un elemento dell'offerta ritenuto essenziale dalla lex specialis. Nel caso specifico, la mancata indicazione del CCNL applicato non è stata ritenuta sanabile mediante soccorso istruttorio né mediante soccorso procedimentale, in quanto non si trattava di chiarire un'ambiguità dell'offerta ma di determinare ex post una scelta negoziale.
La decisione si inserisce nel solco di un consolidato orientamento giurisprudenziale che, pur riconoscendo la libertà dell'imprenditore nella scelta del CCNL da applicare, richiede che tale scelta sia esplicitata in sede di offerta quando espressamente previsto dalla documentazione di gara, al fine di consentire alla stazione appaltante una corretta valutazione dei costi della manodopera e della sostenibilità complessiva dell'offerta.