Gestione imposta di soggiorno con la banca dati strutture ricettive
La Banca Dati nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR) istituita ai sensi dell’articolo 13-quater, comma 4, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito con legge 28 giugno 2019, n. 58, rappresenta un pilastro fondamentale per la tutela del consumatore, della concorrenza e della trasparenza del mercato, oltrè un ausilio notevole per la gestione dell'imposta di soggiorno.
Come rileva il portale del Ministero del Turismo, la BDSR è uno strumento che implementa, tramite meccanismi di interoperabilità, il coordinamento informativo tra i dati dell’amministrazione statale e territoriale ed è volto a fornire una mappatura degli esercizi ricettivi su scala nazionale, anche utile al contrasto di forme irregolari di ospitalità.
Le informazioni contenute nella banca dati riguardano, tra l’altro:
tipologia di alloggio
ubicazione
capacità ricettiva
soggetto che esercita l’attività ricettiva
codice identificativo regionale, ove adottato, o codice alfanumerico univoco.
Tramite la BDSR è attivata la procedura telematica di assegnazione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), prevista ai sensi della “Disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività turistico-ricettive […]”, all’articolo 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191.
Il CIN deve essere esposto all’esterno dello stabile in cui sono collocati gli appartamenti o le strutture e va indicato in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato.
Cruscotto operatori comunali
È in esercizio il Cruscotto operatori comunali che, con la funzione di geolocalizzazione e l’utilizzo di una mappa interattiva, monitora lo stato delle strutture ricettive sul territorio e fornisce supporto ai comuni nell’esercizio delle loro funzioni.
Il Cruscotto è una linea evolutiva della BDSR, rilasciata a giugno 2025, tesa a ottimizzare l’attuazione delle disposizioni dell’articolo 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145 e l’adeguamento della piattaforma al Regolamento UE 2024/1028, relativo alla raccolta e alla condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione di alloggi a breve termine, obbligatorio entro maggio 2026.
Il Cruscotto prevede quattro funzioni specifiche:
visualizzazione ed estrazione strutture senza CIN;
visualizzazione ed estrazione segnalazioni strutture mancanti;
visualizzazione ed estrazione strutture con CIN non verificato;
registro delle verifiche, nel quale vengono annotate le verifiche svolte per ogni struttura.
È presente una Dashboard – Specifica di Contesto – che fornisce un’analisi dettagliata della composizione delle strutture ricettive e delle verifiche amministrative effettuate, permettendo di visualizzare dati aggregati e di esplorare le verifiche sulle strutture registrate.
L’accesso al Cruscotto è consentito agli operatori comunali accreditati attraverso l’area dedicata.
La Banca Dati Strutture Ricettive del Ministero del Turismo, adottata in accordo con le Regioni, introduce parametri omogenei su base nazionale, con l'effetto di semplificare l'attività degli operatori, tutelare i turisti, agevolare la collaborazione tra istituzioni e imprese e tra il Ministero e le autonomie locali.
