I termini della procedura negoziata aggravata aperta, parere MIT
Una Stazione Appaltante si rivolgeva al Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al fine di richiedere se fosse possibile decide di aggravare una procedura negoziata rientrante nella fascia di cui all'art. 50, comma 1, lettera d), pur non in presenza di un interesse transfrontaliero certo, utilizzando una procedura aperta e quali devono essere individuati come termini delle procedure d'appalto, in particolare, se quelli della procedura negoziata indicati dall'allegato I.3, art. 1, lett. d) ed art. 2 lett. d) o della procedura aperta indicati dall'allegato I.3, art. 1, lett. a) ed art. 2 lett. a).
Il MIT con Parere n. 3437/2025 del 13 maggio ha risposto alla predetta richiesta precisando che “Nel rispetto del principio del risultato di cui all'art. 1 del Codice dei contratti che impone, tra l'altro, alle stazioni appaltanti e agli enti concedenti di perseguire il risultato dell'affidamento del contratto con la massima tempestività, resta salva la facoltà delle Stazioni Appaltanti di effettuare opportune valutazioni in relazione alle caratteristiche del mercato di riferimento, alle peculiarità dell’affidamento e agli interessi pubblici ad esso sottesi per procedere ad aggravare l’appalto. Nel caso di ricorso ad una procedura aperta, i termini di conclusione sono quelli indicati dall'allegato I.3, comma 1, lett. a) ed comma 2, lett. a)”.