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Il diritto al versamento dei contributi agli amministratori non dipendenti è esteso a tutti i lavoratori autonomi

La Corte Conti Lombardia, con delibera n. 270/2025, ha affrontato nuovi quesiti in materia di versamento contributivo per gli amministratori degli enti locali non dipendenti.

In particolare, il Sindaco del Comune istante ha posto alla Sezione alcuni quesiti concernenti l'applicazione dell'istituto previsto dall'art. 86, comma 2, del TUEL in forza del quale l'amministrazione locale è chiamata a farsi carico – attraverso il “ pagamento di una cifra forfettaria annuale, versata per quota mensile ” - del pagamento degli oneri assistenziali, previdenziali e assicurativi, in luogo degli amministratori locali “ che non siano lavoratori dipendenti ”.

Dopo aver richiamato l'orientamento recentemente accolto dalla Corte di cassazione - secondo cui il versamento della “ cifra forfettaria annuale ” previsto dall'art. 86, comma 2, TUEL non presuppone la rinuncia dell'interessato all'esercizio dell'attività professionale durante l'espletamento del mandato (Cass., Sez. lav., ord. n. 24615/2023 e n. 18396/2024) - il richiedente ha formulato alla Sezione i seguenti quesiti:

1.il versamento della quota forfettaria in deve essere esplicitamente richiesto dall'imprenditore interessato, come risulta dalla lettura del parere dell'Osservatorio sulla Finanza e la Contabilità degli enti locali?

2.in quanti anni si prescrive il diritto in parola e da quale data decorre?

3.mentre le sentenze della Suprema Corte ed il parere dell’Osservatorio si riferiscono ad amministratori esercitanti la libera professione, l’art. 86 del TUEL fa riferimento, genericamente ad amministratori locali che non siano lavoratori dipendenti. È quindi possibile estendere il diritto al versamento dei contributi anche, per esempio, alle categorie degli artigiani e dei commercianti, peraltro già contemplate nel decreto adottato di concerto dal Ministro dell’Interno e dal Ministro del Tesoro in data 25.5.2001?


La Sezione regionale di controllo per la Lombardia, in risposta ai quesiti:

a)dichiara inammissibile il (secondo) quesito in ordine alla prescrizione ed alla decorrenza del diritto al versamento contributivo dell’amministratore/lavoratore non dipendente in quanto la questione non rientra nelle materie di contabilità pubblica a termini del principio di diritto enunciato dalla Sezione delle Autonomie con la deliberazione n. 16/SEZAUT/2025/QMIG;

b)esprime l’avviso che (primo quesito) il diritto al versamento dei contributi ai sensi dell’art. 86, comma 2, TUEL è esteso alle categorie degli artigiani e dei commercianti ed in generale di tutti i lavoratori cd. autonomi

c)e che (terzo quesito) il versamento del contributo forfettario riconosciuto ai lavoratori non dipendenti deve essere esplicitamente richiesto dall’amministratore interessato.