Il nuovo FPV richiede costante avanzamento dei programmi di spesa
La Corte dei Conti sezione Autonomie, con delibera 19/2019 evidenzia che le modifiche apportate ai criteri di formazione del Fondo Pluriennale Vincolato dal DM Mef 01.03.2019 "anticipano i tempi di costituzione del FPV a quello dell'affidamento della progettazione successiva al livello minimo, consentendo la prenotazione dell’intero stanziamento di spesa iscritto in bilancio dopo l’inserimento dell’intervento nel programma triennale delle opere pubbliche".
Per questo la Corte dei Conti auspica l’utilizzo di strumenti sollecitatori, nel rispetto delle pattuizioni contrattuali, e un’ottimale organizzazione dei servizi preposti alla gestione degli appalti.
Il fondo è comunque conservato anche in caso di contenziosi, tuttavia "deve segnalarsi come detta circostanza non possa operare come cristallizzazione del fondo all’insorgere di un contenzioso e del conseguente blocco della filiera procedimentale"