Il Sindaco di un Comune con popolazione superiore a 15.000 abitanti ora può nominare nel CDA della società in house un ex consigliere comunale
ANAC con parere n.892/2025 ha confermato che il Sindaco di un Comune con popolazione superiore a 15.000 abitanti ora, a seguito della Legge 15/2025, può nominare nel CDA della società in house un ex consigliere comunale. L'Autority rileva in proposito:
"In riferimento alla questione sottoposta all’esame della scrivente Autorità con nota acquisita al prot. ANAC n. 21901 dell’11 febbraio 2025 - avente ad oggetto l’operatività del divieto posto dall’art. 7, comma 2, lett. d) d.lgs. n. 39/2013 nei confronti di un ex consigliere comunale, cessato dalla carica da meno di due anni, che il Comune di ...omissis... intende designare quale componente del Consiglio di amministrazione della ...omissis... - si rappresenta quanto segue.
Il Comune di ...omissis... registra una popolazione superiore ai 15000 abitanti. Pertanto, la carica di consigliere comunale, già rivestita dal soggetto interessato, sarebbe soggetta al divieto stabilito dall’art. 7, comma 2, lett. d) d.lgs. n. 39/2013, in base al quale “[...] A coloro che nei due anni precedenti siano stati componenti della giunta o del consiglio della provincia, del comune o della forma associativa tra comuni che conferisce l'incarico [...] non possono essere conferiti: [...] d) gli incarichi di amministratore di ente di diritto privato in controllo pubblico da parte di una provincia, di un comune con popolazione superiore a 15.000 abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione”.
Tuttavia, preme segnalare che, nelle more del rilascio del presente parere, la legge n. 15/2025 ha abrogato tale fattispecie di inconferibilità. Quest’ultima, dunque, non risulta più applicabile agli incarichi attribuiti successivamente al 25 febbraio 2025, data dell’entrata in vigore della legge abrogativa".