← Indietro

Imposta di soggiorno: il verbale della polizia municipale non sostituisce l'avviso di accertamento

In tema di Imposta di soggiorno, la Commissione Tributaria Provinciale di Brescia, con sentenza 285 del 02/05/2019, ha stabilito che il verbale redatto dalla polizia locale non ha valore di avviso di accertamento. Nel caso sotto esame di giudici, il contribuente lamentava di aver ricevuto un'ingiunzione di pagamento da parte del Comune senza che questo fosse stato preceduto da un avviso di accertamento. Il Comune sosteneva dinanzi alla Ctp che il verbale redatto dalla Polizia Locale, con il quale si attestava la presenza di ospiti all'interno della struttura ricettiva, avvesse già in sè i contenuti necessari per considerarlo un avviso di accertamento. I giudici tributari hanno però respinto la tesi dell'ente impositore sulla base della ricostruzione della normativa in materia: la Ctp rileva infatti che la norma istitutiva dell'Imposta di soggiorno, D. Lgs. n. 23 del 14 febbraio 2011, "non ha indicato procedure particolari e pertanto i diversi atti amministrativi dovevano svolgersi secondo le regole comuni di funzionamento dei pubblici uffici, costituzionalmente ispirati (art. 97 Cost.)". "I pubblici uffici sono organizzati secondo legge per il buon funzionamento e imparzialità dell'amministrazione" ed in particolare "Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari". I giudici chiariscono quindi che i comuni svolgono un'attività articolata nelle fasi di: controllo, accertamento e liquidazione. L'attività di controllo, demandata alla Polizia Locale, ha come scopo la constatazione che descrive "il fatto e la violazione su condotte omissive o commissive ritenute illegittime" e termina con un "referto a mezzo del quale si dà notizia della constatata violazione all'organo che è poi competente a liquidare (determinare) le imposte ed irrogare le sanzioni". Tale attività è da ritenersi distinta da quella di accertamento riservata ad altri organi del Comune, che provvedono all'emanazione del relativo avviso. La Polizia Locale non ha quindi il potere amministrativo di emettere avvisi di accertamento. Tale potere è riservato al Sindaco o al Funzionario responsabile del tributo e pertanto l'ingiunzione di pagamento emessa in difetto di avviso di accertamento è annullabile.