IMU: immobile inagibile
Con Ordinanza num. 24259 del 31/08/2025, la Corte di Cassazione ha ribadito che: «In tema di IMU nell'ipotesi di immobile inagibile, l'imposta va ridotta, ai sensi dell'art. 13, comma 3, del d.l. n. 201 del 2011 (conv. con modif. dalla l.n. 214 del 2011), nella misura del 50 per cento anche in assenza di richiesta del contribuente quando lo stato di inagibilità è perfettamente noto al Comune, tenuto conto del principio di collaborazione e buona fede che deve improntare i rapporti tra ente impositore e contribuente di cui è espressione anche la regola secondo cui a quest'ultimo non può essere chiesta la prova di fatti già documentalmente noti al Comune» Cass. Sez. 6, 26/03/2021, n. 8592, Rv. 660884 - 01).
Il giudice di merito, nel caso in esame, ha condanno l’Ente alle spese avendo accertato che quest’ultimo era a conoscenza della situazione di inagibilità dell’immobile: agli atti vi era documentazione fotografica e relazione tecnica, il contribuente aveva richiesto e ottenuto l’esenzione TARI per distacco utenze in ragione dell’inagibilità dell’immobile. Inoltre, risultava agli atti la prescrizione di recinzione dell’immobile in questione da parte dello stesso Ente per ragioni di sicurezza;