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Incentivi funzioni tecniche, competenze commissione collaudo

Il Ministero Infrastrutture e trasporti, Servizio supporto giuridico, ha risposto oggi a quesito su incentivi funzioni tecniche (n. 3472/2025) in merito a competenze commissione di collaudo

Quesito:

La nostra Stazione Appaltante ha in corso un appalto per lavori di realizzazione di edilizia sanitaria, il collaudo svolto anche in corso d'opera è stato affidato a una terna che attualmente è composta da dirigenti tecnici interni (della Stazione Appaltante). Atteso che il D.lgs. 50/2016 prevede che i compensi per l'attività di collaudo svolta da dipendenti dell'ente appaltante siano da reperire tra le risorse degli incentivi per funzioni tecniche, ma che in questo caso il previgente Codice non prevedeva la corresponsione degli incentivi ai dirigenti. Si chiede se vi sia la possibilità di riconoscere dei compensi ai dirigenti per tale attività e in caso affermativo con quali modalità.

Risposta:

Relativamente al tema sottoposto ed in base a quanto da voi riportato la risposta è negativa, tenuto conto che viene in considerazione un intervento avviato in vigenza del d. lgs 50/2016. Al riguardo si richiama l'art. 102 del d. lgs 50/2016, in particolare il co 6 secondo cui “(..) Il compenso spettante per l'attività di collaudo è contenuto, per i dipendenti della stazione appaltante, nell'ambito dell'incentivo di cui all'articolo 113 (..)”. Pertanto il compenso dei collaudatori, che siano anche dipendenti, di opere pubbliche è costituito dall'incentivo di cui all'art. 113 del d. lgs 50/2016; secondo il suddetto articolo 113 del precedente codice, il personale con qualifica dirigenziale è escluso dagli incentivi per le funzioni tecniche.