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Inventari e contenzioso, controlli Corte Conti

La Corte dei Conti Lombardia, con delibera n. 264/2025, ha rilevato alcune criticità in sede di verifica rendiconto di ente Comune, tra cui:

l’omesso accantonamento al fondo garanzia debiti commerciali negli esercizi 2021, 2022, 2023 e 2024 e la sottostima dell’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità con derivante conseguimento di una parte disponibile negativa nel 2023 e nel 2024;

-l’omessa conclusione del procedimento di riconoscimento dei debiti fuori bilancio;

-la bassa riscossione delle entrate in c/residui;

-la persistente erronea determinazione della cassa vincolata;

- la mancata quadratura degli inventari con quanto rilevato nella situazione patrimoniale.


La Sezione Invita l’Ente:

-ad applicare in modo corretto le disposizioni regolanti l’accantonamento al fondo garanzia debiti commerciali e al fondo crediti di dubbia esigibilità nel rendiconto 2024 e, all’esito, a rideterminare la parte accantonata e disponibile del risultato di amministrazione dell’esercizio;

-a provvedere al recupero del conseguente disavanzo emerso ai sensi dell’art.188 d.lgs. 267/2000 e a trasmettere la deliberazione consiliare di approvazione del piano di rientro entro 60 giorni dall’adozione;

-a adottare con tempestività le più opportune misure, anche organizzative, per superare la carenza di personale e procedere alla conclusione del procedimento di riconoscimento dei debiti fuori bilancio e delle operazioni di rendicontazione;

-a migliorare l’attività di riscossione e a monitorare la gestione dei residui attivi e passivi; - a determinare in modo corretto la cassa vincolata;

-a procedere con tempestività all’inventariazione fisica e alla relativa quadratura con la Situazione patrimoniale;

-a prestare attenzione al saldo della gestione di competenza;

-al monitoraggio periodico dell’operazione di project financing e a prestare attenzione all’evolversi dei contenziosi in atto, assicurando, altresì, adeguati accantonamenti in bilancio.