La revisione dei processi amministrativi Accrual interessa anche la fase di programmazione e bilancio
Il Decreto Ministero Economia e Finanze del 7 agosto 2025 sull’adeguamento dei sistemi informativi richiede agli enti pubblici una revisione dei processi, che sicuramente interessa la contabilità economico patrimoniale, ma che di fatto incide anche sulla contabilità finanziaria, anche per la necessità e opportunità di recepire le informazioni economiche per impostare le scelte strategiche.
L’art. 1 del citato DM sull’adeguamento dei sistemi informativi-contabili delle amministrazioni pubbliche dispone che le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 10, comma DL 113/2024 individuate con determina del Ragioniere generale dello Stato RR 259 del 26 novembre 2024, avviano una analisi degli interventi di adeguamento dei propri sistemi informativi per il recepimento degli standard contabili e del Piano dei conti unico previsti dalla riforma 1.15 del PNRR e realizzano una ricognizione dei propri processi amministrativi riguardanti le fasi di programmazione, gestione e rendicontazione.
E qui si collega il ciclo di programmazione 2026-2028 che partirà formalmente tra pochi giorni con la costruzione del bilancio tecnico e poi del bilancio politico, nella cornice programmatica definita dal consiglio nel DUP 2025-2027 ed ora aggiornata nel DUP 2026-2028.
Il sistema informativo descritto (che non è soltanto informatico) deve garantire la copertura integrale delle funzioni contabili di programmazione, gestione e rendicontazione dell’amministrazione. Le funzioni amministrative relative alla gestione del personale, degli acquisti, degli inventari dei beni mobili e immobili, del magazzino, della tesoreria e di qualsiasi altra operazione amministrativa o gestionale che determina scritture contabili sono effettuate tramite moduli applicativi di un unico sistema informatico - integrato con le funzioni contabili di programmazione, gestione e rendicontazione contabile, ovvero tramite applicativi separati, interni o esterni al controllo diretto dell’amministrazione, di cui deve essere garantita l’interoperabilità tecnica e funzionale con il sistema informativo utilizzato per la gestione contabile dell’amministrazione.
Per quanto riguarda la relazione fra contabilità economico-patrimoniale e contabilità finanziaria autorizzatoria, l’art. 6 del DM MEF 07 agosto 2025 specifica che il sistema informativo garantisce l’autonomia delle scritture in contabilità economico-patrimoniale rispetto a quelle in contabilità finanziaria, assicurando i necessari collegamenti fra gli eventi contabilmente rilevanti per entrambi i sistemi contabili, in modo da evitare la duplicazione delle informazioni e assicurare il rispetto del principio dell’unicità dell’imputazione.
Ma i collegamenti fra registrazioni in contabilità economico-patrimoniale e in contabilità finanziaria sono definiti sulla base della ricognizione dei processi e degli eventi contabili di cui sopra, che quindi necessariamente interessano anche la fase di programmazione e bilancio.