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La riforma contabile Accrual non tocca programmazione e bilancio degli enti locali

L’art. 4 comma 1 del DM Ministero Economia e Finanze 7 agosto 2025 sull’adeguamento dei sistemi informativi ACCRUAL dispone “Il sistema informativo, di cui al comma 1 dell’articolo 1, deve garantire la copertura integrale delle funzioni contabili di programmazione, gestione e rendicontazione dell’amministrazione”.

L’art. 1 comma 1 dello stesso DM dispone “Le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 10, comma 3 del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 143 del 7 ottobre 2024, individuate con determina del Ragioniere generale dello Stato RR 259 del 26 novembre 2024, avviano una analisi degli interventi di adeguamento dei propri sistemi informativi per il recepimento degli standard contabili e del Piano dei conti unico previsti dalla riforma 1.15 del PNRR”.

Il richiamo alle funzioni contabili di “programmazione”, espresso dal citato DM MEF, ha creato dubbi ad alcuni responsabili di enti locali circa la necessità di applicare la riforma contabile Accrual anche in fase di programmazione e bilancio. NON E’ COSI’.

La riforma contabile Accrual si applica in gestione e a rendiconto; modifica la modalità di formazione del previsionale economico (budget) solo per gli enti che in base al proprio ordinamento (es. DPR 97/2003) devono predisporre previsione anche su base economica.

ACCRUAL SI OCCUPA DELLA RENDICONTAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA PER FINALITÀ INFORMATIVE GENERALI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE. Per rendicontazione economica, patrimoniale e finanziaria si intendono il processo e i documenti mediante i quali si forniscono, in via principale, informazioni consuntive sulla provenienza delle risorse finanziarie, sull’uso delle stesse e sui risultati conseguiti, in termini economici, patrimoniali, finanziari e di qualità-quantità dei servizi erogati, nonché informazioni sulla capacità di un’amministrazione pubblica di erogare servizi in futuro.

Gli enti pubblici che adottano la contabilità finanziaria autorizzatoria, come gli enti locali, non modificheranno il metodo di formazione del bilancio previsionale, bensì modificheranno il metodo di formazione e il contenuto del bilancio d’esercizio ovvero il rendiconto economico patrimoniale, che sarà formato da:

a) lo stato patrimoniale;

b) il conto economico;

c) il rendiconto finanziario dei flussi di cassa;

d) il prospetto delle variazioni del patrimonio netto;

e) il raffronto tra importi preventivi e consuntivi (per le amministrazioni che redigono il bilancio di previsione o il budget su base economico-patrimoniale);

f) la nota integrativa


In ogni caso, ringraziando i numerosi enti pubblici che hanno già chiesto informazioni al riguardo, confermiamo che Delfino & Partners affianca gli enti nell’applicazione del nuovo sistema contabile e vogliamo “tranquillizzare” i dirigenti finanziari sul fatto che la riforma Accrual non debba essere applicata “tutto e subito”, ma con la consentita gradualità.