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La riforma delle sanzioni tributarie e gli strumenti deflattivi del contenzioso - Webinar 10 dicembre

La riforma fiscale avviata con la Legge n. 111/2023 (legge delega per la riforma fiscale) ha introdotto rilevanti innovazioni nel sistema sanzionatorio tributario e negli strumenti deflattivi del contenzioso. Questi cambiamenti, pur avendo natura generale, incidono significativamente anche sulla gestione dei tributi locali influenzando i rapporti tra contribuenti ed enti locali. I principi ispiratori della riforma delle sanzioni tributarie sono la proporzionalità e personalizzazione della sanzione; la maggiore differenziazione tra comportamenti fraudolenti e meri errori formali o materiali; la finalità dissuasiva, non meramente punitiva, che hanno portato novità rilevanti, come la riduzione delle sanzioni amministrative in caso di adesione agli strumenti deflattivi, una maggiore graduazione tra sanzioni per errori sostanziali e sanzioni per violazioni formali, la possibilità di escludere la sanzione in presenza di incertezza normativa oggettiva. La riforma ha potenziato e razionalizzato gli strumenti deflattivi, con particolare riguardo all’accertamento con adesione (semplificazione procedurale), la conciliazione giudiziale (estesa a ogni grado di giudizio), il ravvedimento operoso rafforzato, l’autotutela obbligatoria in alcuni casi particolari.

Approfondiamo la questione con un webinar specifico sul tema LA RIFORMA DELLE SANZIONI TRIBUTARIE E GLI STRUMENTI DEFLATTIVI DEL CONTENZIOSO - l’impatto sui tributi locali, che si svolgerà mercoledì prossimo 10 dicembre.

Nel corso del seminario verranno esaminate le nuove disposizioni sulle sanzioni tributarie, varate con la legge di riforma (decreto legislativo 87/2024), e il loro impatto sui tributi locali.