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L'ANAC interviene sulla ulteriore proroga dei termini amministrativi e sulle procedure di gara al tempo del Covid-19

In data 14 aprile, l'ANAC ha pubblicato sul proprio sito diversi interventi in materia di sospensione termini amministrativi e procedure di gara durante l'emergenza Covid-19. In particolare:
- con la delibera n. 312 del 9 aprile 2020, l'Autorità fornisce indicazioni alle stazioni appaltanti per lo svolgimento delle procedure di gara e nella relativa fase di esecuzione per garantire comportamenti omogenei ed uniformi (Delibera n. 312 del 9 aprile 2020);
-con comunicato del 9 aprile, a seguito delle modifiche introdotte all’articolo 103, comma 1, del D.L. 18/2020 dall’articolo 37 del D.L. 23/2020, sono aggiornati i riferimenti temporali previsti dalla delibera 268 del 19 marzo 2020. In particolare, i riferimenti al termine del 15 aprile 2020 si intendono sostituiti dal termine del 15 maggio 2020 e quello del 16 aprile con il 16 maggio 2020;
- con ulteriore comunicato del 9 aprile, viene specificato che la sospensione dei termini relativi ai procedimenti amministrativi può essere applicata anche agli adempimenti in materia di trasparenza.  La proroga al 15 maggio stabilita dal decreto legge 18/2020 (art. 103, co. 1) non pregiudica tuttavia la possibilità di continuare a pubblicare i dati secondo le consuete modalità e in base a quanto previsto nella legge 190/2012, nel d.lgs. 33/2013 e nei propri Piani anticorruzione. Tale opportunità è dunque rimessa alla valutazione delle singole amministrazioni. Alla luce delle ripercussioni sull’attività legate all’emergenza sanitaria, l’Autorità ha inoltre deciso di rinviare fino al 15 maggio 2020 l’avvio di nuovi procedimenti di vigilanza sul rispetto delle misure di trasparenza, sia d’ufficio che su segnalazione. Decorso tale termine, l’Autorità riprenderà l’attività di vigilanza in modo graduale, tenendo conto delle dimensioni organizzative delle amministrazioni e degli enti;
- infine, l'ANAC ha inviato un atto di segnalazione al Governo al fine di scongiurare un rischio di blocco degli appalti nella "fase 2". Occorre infatti prevedere misure specifiche per lo svolgimento delle procedure di gara, l’affidamento di appalti pubblici e la loro esecuzione in vista della ripresa delle attività produttive. La recente proroga del periodo di sospensione dei termini dal 15 aprile al 15 maggio, ad avviso dell’Autorità, potrebbe comportare infatti una sospensione generalizzata delle procedure di gara, comprese quelle d’urgenza indette dagli enti del Sistema sanitario nazionale. Per scongiurare una simile eventualità, l’Anac ha fornito prime indicazioni con la sopra citata delibera 312, con l’intento di garantire comportamenti omogenei ed uniformi nello svolgimento delle procedure di gara e nella relativa fase di esecuzione, ma è necessario un intervento del Legislatore, così da assicurare una "copertura" anche dal punto di vista normativo (Atto di segnalazione n. 4 del 9 aprile 2020).