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Legge bilancio 2019: per un anno affidamento diretto di lavori fino a 150.000 euro

La legge di bilancio 2019, al comma 912, prevede una norma transitoria, in attesa della riforma del codice degli appalti, volta a semplificare le procedure di affidamento di lavori pubblici. In particolare:

912. Nelle more di una complessiva revisione del codice dei  contratti  pubblici, di  cui  al  decreto  legislativo  18  aprile  2016, n. 50, fino al 31 dicembre 2019, le stazioni appaltanti, in deroga all’articolo 36, comma 2, del medesimo codice, possono procedere all’affidamento di lavori di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro mediante affidamento diretto previa consultazione, ove esistenti, di tre operatori economici e mediante le procedure di cui al comma 2, lettera b), del medesimo articolo 36 per i lavori di importo pari o superiore   a   150.000   euro   e   inferiore   a 350.000 euro.

Commento Senato:  Il comma introduce fino al 31 dicembre 2019 una deroga all’art. 36 del Codice dei contratti pubblici, che disciplina le procedure di affidamento dei contratti sotto soglia europea, al fine di elevare la soglia prevista per l’affidamento di lavori con procedura diretta fino a 150.000 euro, e applicare la procedura negoziata, previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici, per lavori da 150.000 euro fino a 350.000 euro. Il comma in esame introduce una deroga all’art 36, comma 2 del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 50/2016), che disciplina tra l’altro l'applicazione di procedure semplificate, ivi compreso l'affidamento diretto, per i contratti di lavori di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea (c.d. contratti sottosoglia).