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Non solo contabilità, ma anche organizzazione e gestione: cosa comporta la Riforma ACCRUAL

Il decreto Ministero Economia e Finanze di cui art. 10 comma 8 DL 113/2024, pubblicato ieri (vedasi nostra NEWS) dette linee contabili ma anche organizzative e gestionali.

Gli enti locali con popolazione superiore a 5.000 abitanti e gli altri enti pubblici di cui art. 10 comma 3 DL 113/2024, devono AVVIARE UNA ANALISI DEGLI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DEI PROPRI SISTEMI INFORMATIVI PER IL RECEPIMENTO DEGLI STANDARD CONTABILI E DEL PIANO DEI CONTI UNICO previsti dalla riforma 1.15 del PNRR.

Ai fini dell’analisi degli interventi per tale adeguamento le amministrazioni realizzano una ricognizione dei propri processi amministrativi riguardanti le fasi di programmazione, gestione e rendicontazione. Il sistema informativo deve garantire la copertura integrale delle funzioni contabili di programmazione, gestione e rendicontazione dell’amministrazione.

Le funzioni amministrative relative alla gestione del personale, degli acquisti, degli inventari dei beni mobili e immobili, del magazzino, della tesoreria e di qualsiasi altra operazione amministrativa o gestionale che determina scritture contabili sono effettuate tramite moduli applicativi di un unico sistema informatico - integrato con le funzioni contabili di programmazione, gestione e rendicontazione contabile, ovvero tramite applicativi separati, interni o esterni al controllo diretto dell’amministrazione, di cui deve essere garantita l’interoperabilità tecnica e funzionale con il sistema informativo utilizzato per la gestione contabile dell’amministrazione.

Il sistema informativo dell’amministrazione deve, altresì, garantire l’interoperabilità con le banche dati e i sistemi informativi del Ministero dell’economia e delle finanze secondo i protocolli di interoperabilità definiti dalla normativa primaria e secondaria di settore.

CIASCUN PROCESSO AMMINISTRATIVO, CLASSIFICATO PER AMBITI FUNZIONALI DI RIFERIMENTO, DEVE ESSERE SCOMPOSTO IN ATTIVITÀ, individuando per ciascuna di esse gli attori coinvolti, le informazioni in ingresso, quelle in uscita e gli eventi contabilmente rilevanti, ossia quelli che generano scritture di contabilità economico- patrimoniale secondo le regole del sistema unico e secondo le voci del Piano dei conti unico.

Per ciascun evento contabilmente rilevante devono essere individuate le dimensioni informative necessarie a qualificare gli eventi, nel rispetto del criterio della multidimensionalità ed in coerenza con il contenuto del Piano dei conti unico e delle altre classificazioni previste dall’articolo 3 del DM stesso.

Per gli enti in contabilità finanziaria, la ricognizione dei processi comprende anche i processi di esecuzione del bilancio autorizzatorio.

Delfino & Partners segue la riforma ACCRUAL e i principi contabili internazionali pubblici a partire dalla Direttiva Unione Europea n. 85/2011. Stiamo già lavorando in molti enti per l'adeguamento di sistemi informativi e l'analisi contabile e gestionale. Per informazioni scrivere a info@gruppodelfino.it