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Per le modifiche all'organizzazione interna e al regolamento ordinamento uffici e servizi occorre informativa sindacale

La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica ha risposto con parere prot. n. 42628 del 4 giugno 2025 a richiesta di ente locale circa la necessaria informativa sindacale per le modifiche al regolamento ordinamento ufficio e servizi e comunque a modifiche che tocchino l’organizzazione dell’ente. Il Dipartimento ha rilevato la necessità dell’informativa. In particolare è stato evidenziato quanto segue:

Si fa riferimento alla nota con cui, codesta Amministrazione, ha chiesto di conoscere l’avviso di questo Dipartimento in merito alla tipologia di atti datoriali oggetto di informativa alle organizzazioni sindacali.

Ciò premesso, appare utile fornire un quadro del contesto normativo e contrattuale di riferimento in cui si colloca l’istituto oggetto della presente richiesta di parere.

In particolare, l’art. 6, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001, prevede che “Le amministrazioni pubbliche definiscono l'organizzazione degli uffici per le finalità indicate all'articolo 1, comma 1, adottando, in conformità al piano triennale dei fabbisogni di cui al comma 2, gli atti previsti dai rispettivi ordinamenti, previa informazione sindacale, ove prevista nei contratti collettivi nazionali.”

Secondo il disposto dell’art. 4, del CCNL funzioni locali 2019-2021, “l’informazione è il presupposto per il corretto esercizio delle relazioni sindacali e dei suoi strumenti” ed ha la finalità di consentire, ai soggetti sindacali, di procedere alla valutazione approfondita del potenziale impatto delle misure che si intendono adottare ed esprimere eventuali osservazioni e proposte.

Ciò posto, come correttamente riportato per il caso di specie, l’art. 4, comma 5, del CCNL funzioni locali 2019-2021, stabilisce che sono, altresì, oggetto di sola informazione gli atti di organizzazione degli uffici di cui all’art. 6 del D. Lgs. n. 165/2001, ivi incluso il piano triennale dei fabbisogni di personale, ed ogni altro atto per il quale la legge preveda il diritto di informativa alle OO.SS.

Alla luce delle previsioni normative appena richiamate, sia I’approvazione di un nuovo (o/e di modifiche) al regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi, sia la modifica alla struttura organizzativa dell’ente in tutti i suoi livelli, si configurano come atti previsti dall’ordinamento di codesto Comune.

Ne deriva quindi, per il combinato disposto della disposizione legislativa e di quella del CCNL vigente, che gli atti di organizzazione oggetto della presente richiesta di parere, rientrino tra quelli a cui applicare I’istituto partecipativo sindacale dell’informazione.