Possibile ridurre FCDE in corso d'anno
Ai sensi dell’art. 1 commi 79 e 80 Legge 160/2019, durante l’esercizio 2020 gli enti locali possono variare il bilancio di previsione per ridurre lo stanziamento del fondo crediti di dubbia esigibilità e liberare risorse per altre spese correnti, se si verificano le seguenti ipotesi:
- Il debito commerciale residuo 2019 si sia ridotto di almeno il 10% rispetto a quello 2018, oppure non superi il 5% del totale delle fatture ricevute nel 2019. Inoltre, occorre che l’indicatore di ritardo annuale dei pagamenti (fatture scadute nel 2019 e pagate; non si tiene conto delle fatture scadute nel 2018 o precedenti e pagate nel 2019) rispetti i termini di pagamento delle transazioni commerciali, ovvero 30 giorni;
- In caso di aumento degli incassi delle entrate oggetto della riforma della riscossione, sarà possibile ridurre FCDE sulla base del rapporto che si prevede di realizzare alla fine del 2020 tra incassi in conto residui sommati agli incassi in conto competenza e gli accertamenti delle stesse entrate.
La riduzione del Fondo crediti dubbia esigibilità richiede specifico parere dell’organo di revisione e presuppone un costante monitoraggio delle entrate