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Possibilità di adeguamento del compenso spettante ai revisori dei conti

Ferma restando la possibilità per gli enti locali di procedere (ai sensi degli artt. 234 e 241 del TUEL) ad un rinnovato giudizio circa l’adeguatezza dei compensi liquidati ai propri revisori dei conti anteriormente all’entrata in vigore del decreto interministeriale del 21 dicembre 2018 (pubblicato sulla G.U. del 4 gennaio 2019) e, se del caso, provvedere ad una rideterminazione degli stessi al fine di ricondurli nei limiti di congruità e di adeguatezza (previa attenta verifica della compatibilità finanziaria e della sostenibilità dei nuovi oneri), non è consentito assumere nuove valutazioni di congruità secondo canoni di equità "identificabili in un valore non inferiore a quello massimo previsto per la fascia demografica inferiore".