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Qualificazione Stazioni Appaltanti: Sistema Aggiornato e Nuove Funzionalità Operative

L'Autorità Nazionale Anticorruzione ha recentemente aggiornato il sistema informatico per la qualificazione delle stazioni appaltanti, implementando le significative modifiche introdotte dal decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209 (cosiddetto "Correttivo") al Codice degli Appalti. Il sistema è ora pienamente operativo e consente la presentazione delle istanze per il periodo successivo al 30 giugno 2025.

Il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti trova la sua disciplina fondamentale nell'articolo 63 del Codice degli Appalti, che istituisce presso l'ANAC un elenco delle stazioni appaltanti qualificate, comprensivo di una specifica sezione dedicata alle centrali di committenza e ai soggetti aggregatori.

L'articolo 62 del Codice stabilisce il principio cardine secondo cui le stazioni appaltanti non qualificate possono procedere autonomamente solo per affidamenti di importo limitato, mentre per le gare di importo superiore devono necessariamente essere qualificate o ricorrere a stazioni appaltanti o centrali di committenza qualificate.

Il decreto legislativo n. 209/2024 ha apportato sostanziali modifiche ai criteri di qualificazione contenuti nell'Allegato II.4 del Codice degli Appalti, rendendo necessario l'aggiornamento del sistema informatico ANAC. Queste modifiche hanno impattato significativamente sui parametri di valutazione delle capacità organizzative, delle competenze del personale e dell'esperienza maturata dalle stazioni appaltanti.

Il sistema informatico rinnovato presenta diverse funzionalità avanzate. La qualificazione mantiene la durata biennale, decorrente dal giorno di presentazione dell'istanza, con la possibilità per le stazioni appaltanti e le centrali di committenza di presentare domanda in qualunque momento. È inoltre consentita la presentazione di più domande nel corso del biennio, con ciascuna nuova istanza che comporta il ricalcolo dell'orizzonte temporale dei requisiti sulla base della data di presentazione.

Un aspetto cruciale del nuovo sistema è l'irreversibilità delle nuove domande: una volta inviata, la nuova istanza sostituisce definitivamente la precedente, senza possibilità di recuperare lo stato o il punteggio della domanda precedente. Questa caratteristica richiede particolare attenzione da parte degli operatori nella valutazione dell'opportunità di presentare nuove istanze.

Il sistema di qualificazione si integra perfettamente con la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, gestita dall'ANAC e abilitante l'ecosistema nazionale di e-procurement. Questa integrazione garantisce l'interoperabilità con le piattaforme di approvvigionamento digitale utilizzate dalle stazioni appaltanti e facilita la digitalizzazione dell'intero ciclo di vita dei contratti pubblici.

L'aggiornamento del sistema comporta significative implicazioni operative per le stazioni appaltanti. Come stabilito dall'articolo 62, comma 2, l'ANAC non rilascia il codice identificativo di gara (CIG) alle stazioni appaltanti non qualificate per le gare di importo superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti.

Il nuovo sistema rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione e l'efficientamento del sistema degli appalti pubblici italiani. L'implementazione delle modifiche del decreto correttivo, unitamente alle chiarificazioni fornite dalla delibera ANAC, dovrebbe contribuire a una maggiore uniformità applicativa e a una riduzione delle incertezze interpretative che hanno caratterizzato il settore.