Rallenta il lavoro Siope + ma è utile inserire subito nell'Opi la scadenza fattura
L’emergenza COVID-19 ha indotto il Gruppo di Lavoro SIOPE+, coordinato da AGID per la manutenzione e l'evoluzione dello standard degli ordinativi (OPI), a optare per il rinvio delle modifiche allo standard previste per il 6 luglio prossimo. Lo comunica Ifel con una nota pubblicata sul proprio portale
Gli OPI -ordinativi informatici di pagamento e incasso con cui gli enti pubblici ordinano pagamenti ai tesorieri tramite Siope+ - continua il comunicato di Ifel - rispettano uno standard che evolve nel tempo per rispondere costantemente alle esigenze del contesto applicativo.
Il nuovo calendario per l’avvio in collaudo ed in esercizio delle modifiche allo standard OPI di cui al lotto 5 è:
lunedì 1 giugno 2020 in ambiente di collaudo; lunedì 5 ottobre 2020 in ambiente di esercizio.
Con il rinvio del lotto 5 è differita anche l’implementazione del controllo da parte di SIOPE+ dell’inserimento negli ordinativi della data di scadenza delle fatture, obbligatorio ai sensi dell’art. 1, co. 855 della legge di bilancio 2020 (Scheda di Modifica OPI n° 30).
Si sottolinea, al riguardo, che è vantaggioso per l’ente inserire fin da ora l’esatta data di scadenza valorizzando il campo dell’OPI, perché tale adempimento elimina l’obbligo della comunicazione mensile alla piattaforma dei debiti commerciali (PCC) dei debiti scaduti e non estinti.
Si invitano quindi i Comuni a verificare, preliminarmente e mediante l’eventuale coinvolgimento della software-house, che la data inserita nell’OPI sia la data di scadenza effettiva e non quella indicata dal fornitore