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Revisione prezzi presclusa sugli importi già liquidati

Il Ministero Infrastrutture e Trasporti comunica che un emendamento al DL 73/2025 Infrastrutture approvato dalle Commissioni Ambiente e Trasporti inserisce una nuova disciplina che prevede meccanismi per compensare il caro materiali nei contratti pubblici.

La proposta emendativa introduce una disposizione finalizzata a chiarire con maggiore puntualità il meccanismo della revisione prezzi nei lavori pubblici, causata dall’incremento del costo delle materie prime e dell’energia, al fine di definirne correttamente l’ambito applicativo. In particolare, infatti, con l’emendamento approvato si è inteso evitare applicazioni retroattive del predetto meccanismo revisionale. Nello specifico, il calcolo delle variazioni (anche in diminuzione) tra i prezzi a base di gara, al netto dei ribassi, e i prezziari, dovrà essere effettuato dalle stazioni appaltanti solo a decorrere dal 2025. Grazie a tale precisazione, si eviteranno conseguentemente possibili operazioni di rideterminazione degli importi già liquidati per gli anni fino al 2024.