Salvaguardia Equilibri e Assestamento di bilancio - Webinar 17 giugno
In materia di equilibri finanziari, la Costituzione italiana evidenzia importanti principi all’art. 97: le pubbliche amministrazioni, in coerenza con l'ordinamento dell'Unione europea, assicurano l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico. I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione.
Il Tuel dispone all’art. 193 che gli enti locali rispettano durante la gestione e nelle variazioni di bilancio il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti, secondo le norme contabili recate dal presente testo unico, con particolare riferimento agli equilibri di competenza e di cassa. Con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'ente locale, e comunque almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno, l'organo consiliare provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, ad adottare, contestualmente:
a) le misure necessarie a ripristinare il pareggio qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo, di gestione o di amministrazione, per squilibrio della gestione di competenza, di cassa ovvero della gestione dei residui;
b) i provvedimenti per il ripiano degli eventuali debiti di cui all'articolo 194;
c) le iniziative necessarie ad adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione in caso di gravi squilibri riguardanti la gestione dei residui.
Il controllo sugli equilibri finanziari coinvolge tutto l’ente locale, come dispone l’art. 147 quinquies del Tuel: “il controllo sugli equilibri finanziari è svolto sotto la direzione e il coordinamento del responsabile del servizio finanziario e mediante la vigilanza dell'organo di revisione, prevedendo il coinvolgimento attivo degli organi di governo, del direttore generale, ove previsto, del segretario e dei responsabili dei servizi, secondo le rispettive responsabilità”.
Competenza, cassa, residui; vincoli di finanza pubblica (doppio vincolo dal 2025 al 2029); equilibri economici: sono questi gli elementi su cui lavorare a metà anno, unitamente alla ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, che deve essere presentata in Consiglio.
Martedì 17 giugno, dalle ore 9 alle ore 12, approfondiremo l'argomento in un Webinar specifico SALVAGUARDIA EQUILIBRI E ASSESTAMENTO 2025/2027 - Verifica infra annuale e individuazione di soluzioni in una visione prospettica