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Società in liquidazione: ok alla detrazione IVA

La Risposta n. 251/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito alla detrazione IVA per le spese sostenute da una società in fase di liquidazione, in particolare relativamente all'imposta relativa a fatture ricevute per prestazioni professionali (recupero crediti e contenzioso tributario) successive alla cessazione dell’attività economica. L'Agenzia delle entrate chiarisce che la fase di liquidazione è considerata parte dell’attività d’impresa, purché finalizzata al realizzo del patrimonio aziendale. Le prestazioni professionali ricevute, se inerenti e strumentali alla liquidazione, danno diritto alla detrazione IVA, in linea con il principio di neutralità dell’imposta. Nel caso di specie la società non aveva detratto l'IVA sulle prestazioni professionali, tuttavia, anche in virtù di recenti sentenze della Cassazione (si veda ordinanze nn. 3875 del 15.02.2025 e 4755 del 25 febbraio 2025), riteneva che l'attività di recupero crediti fosse comunque inerente l'attività di impresa. L'Agenzia conferma, evidenziando come si tratti di "attività volta alla celere e compiuta definizione dei rapporti pendenti. Tale attività, pertanto, può ritenersi propedeutica e strumentale alle finalità liquidatorie e afferente alla liquidazione della società". La società può quindi procedere a presentare le dichiarazioni integrative, qualora sussistano i presupposti previsti dalla circolare n. 1/E/2018.