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Con la risoluzione n. 12/E del 18 marzo 2020, l'Agenzia delle entrate fornisce a titolo indicativo i codici ATECO riferibili alle attività economiche individuate dall’articolo 8, comma 1, del decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9 e dall’articolo 61, comma 2, lettere da a) a q), del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, per le quali, in base all'art. 8 c. 1 del decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9 e l'art. 61 c. 2 e 3 del decreto Cura Italia, è stata disposta la sospensione fino al 30 aprile 2020 dei termini relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte, di cui agli articoli 23 e 24 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 e dei contributi previdenziali e assistenziali, nonché dei premi per l'assicurazione obbligatoria e la sospensione dei termini dei versamenti relativi all’imposta sul valore aggiunto in scadenza nel mese di marzo 2020.
Si evidenzia che non è stata fornita specifica menzione dei comuni o degli enti non commerciali, tuttavia, nella nota ANCI/IFEL a commento del decreto, si ritiene che tali disposizioni possano applicarsi, ma esclusivamente al personale inquadrato in attività riconducibili a quelle elencate nel provvedimento (es: asili nido, biblioteche, ONLUS, etc.).
La risoluzione specifica altresì che la proroga al 20 marzo rispetto alla scadenza del 16 di cui all'art. 60 c.1 "... è applicabile ai versamenti dovuti a qualsiasi titolo dalla generalità dei contribuenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, in scadenza alla data del 16 marzo 2020".