Spese di rappresentanza, serve sempre il regolamento
La Corte Conti Lazio, con delibera n. 88/2025 rimarca la necessità di approvare in consiglio comunale un regolamento sulle spese di rappresentanza, anche se l’ente non ha sostenuto spese
La Sezione evidenzia in una nota istruttoria che i prospetti afferenti alle spese di rappresentanza sostenute nel biennio 2023-2024 danno conto dell'assenza di uscite. Gli ulteriori approfondimenti effettuati hanno consentito, altresì, di rilevare la mancata adozione del regolamento specifico.
“Al riguardo questa Sezione non può non sollecitare, nuovamente, l'Amministrazione circa l'opportunità di adottare, ai sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, un dedicato provvedimento regolatorio volto a disciplinare l'oculata gestione di risorse non direttamente destinate ad offrire servizi al cittadino. Il regolamento in materia di spese di rappresentanza va, infatti, considerato quale strumento idoneo a garantire trasparenza, imparzialità ed economicità delle spese in argomento, in attuazione del principio di buon andamento sancito dall'articolo 97 della Costituzione”.