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Spese per minori in casa famiglia finanziate con avanzo libero

In questa particolare fase dell'anno in cui molti comuni si trovano ad operare sia sul bilancio di previsione che sulle attività preliminari per la predisposizione del Rendiconto 2019 alcune voci di spesa sono "sorvegliate speciali". In particolare l'analisi si concentra su quelle poste la cui gestione in corso d'anno è stata più complicata e la cui ragionevole previsione per i documenti di programmazione risulta di difficile individuazione. Nel concreto le voci di spesa legate alle funzioni sociali che il comune è chiamato a svolgere stanno diventando un vero problema che in molti casi mette a rischio gli equilibri di bilancio dell'Ente. Giova ricordare che la Corte dei Conti - Sezione regionale di controllo del Lazio - con delibera 83/2019 ha confermato la possibilità di finanziare le spese per il mantenimento di minori in casa famiglia con la quota libera dell'avanzo di amministrazione in considerazione del carattere "non permanente" della spesa corrente in esame. Riportiamo l'espressa valutazione dei magistrati: "La spesa, infatti, presenta gli stessi connotati di estemporaneità e imprevedibilità di cui si è già fatto cenno quali fattori qualificanti delle spese elencate all’art. 187, comma 2, del TUEL, per la cui copertura il legislatore ammette l’utilizzazione di una voce di entrata altrettanto estemporanea quale è l’avanzo libero di amministrazione. A maggior ragione, detti fattori ricorrono rispetto alla fattispecie descritta alla lett. d).

dell’Ente, nel rispetto dei limiti anche temporali sopra descritti"