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Trasparenza: rinvio facoltativo per le amministrazioni, vigilanza "graduale" dal 15 maggio

Con Comunicato  del Presidente del 9 aprile 2020 (v. anche news del 14 aprile) ANAC, prendendo atto delle modifiche contenute dal D.L. 23/2020 all'art. 103 D.L. 18/2020, ricorda che la sospensione al 15 maggio può applicarsi anche ai termini per la  pubblicazione dei dati di cui alla legge 6 novembre 2012 n. 190 e al decreto  legislativo 14 marzo 2013, n. 33. Tuttavia, le amministrazioni  e gli enti, ove lo ritengano possibile, continuano comunque a pubblicare secondo le consuete modalità e in base a quanto previsto nella legge 190/2012, nel  D.lgs. 33/2013 e nei propri Piani di prevenzione della corruzione e della  trasparenza (PTPCT).
Il differimento al 15 maggio non incide, invece, sulle disposizioni previste in materia di accesso civico e documentale, che è interessato dall'art. 67 del D.L. 18/2020 con sospensione dall’8 marzo al 31 maggio 2020, solo per gli enti impositori. Inoltre, ANAC ricorda che l'art. 99 del medesimo Decreto ha introdotto, per le  amministrazioni beneficiarie l’obbligo di pubblicare, al termine dello stato di emergenza nazionale da COVID-19, l’apposita rendicontazione separata per le  erogazioni liberali ricevute a sostegno del contrasto all’emergenza del  Coronavirus.
L’Autorità  comunque deciso di rinviare fino alla data del 15 maggio 2020 l’avvio di nuovi  procedimenti di vigilanza, sia d’ufficio che su segnalazione, sul rispetto  delle misure di trasparenza di cui alla l. n. 190 del 2012 e al d.lgs. 33 del  2013. Decorso tale termine, l’Autorità riprenderà l’attività di vigilanza in  modo graduale, tenendo conto delle dimensioni organizzative delle  amministrazioni e degli enti..